Pallida, candida, dai mille volti, la Luna ha sempre avuto un fascino magnetico su noi uomini che, inevitabilmente attratti dall’unico satellite del nostro pianeta, siamo come legati da un’inscindibile forza a questo bellissimo simbolo della notte: che si vesta di nuvole o si mostri in tutta la sua pienezza, non ci si stanca proprio mai di ammirarlo.
Adesso che il 19 Febbraio si sta avvicinando a grandi passi, la SuperLuna, evento che si verifica quando il satellite si trova in Perigeo, vale a dire a distanza minima dalla Terra (a “soli” 356.761 km da noi!), è praticamente a un soffio da qui.
Nel giro di pochi giorni, insomma, le dimensioni apparenti della Luna saranno più grandi che mai: come spiega la UAI (Unione Astrofili Italiani), la differenza di diametro rispetto a una Luna piena media sarà maggiore del 7%, mentre la sua luminosità apparirà accresciuta del 30% rispetto al solito.
Ma la Luna, di animo generoso, non si prenderà certo la scena tutta per sé: a conquistare gli sguardi di miliardi di occhi puntati verso il cielo stellato faranno la loro comparsa, durante tutto il mese di Febbraio, Venere e Saturno, che si congiungeranno nella costellazione del Sagittario. Marte cesserà dunque per un po’ di essere l’unico pianeta osservabile dalla Terra a occhio nudo e, se saremo abbastanza fortunati, potremmo riuscire a vedere senza dover ricorrere al telescopio persino Mercurio.
Infine Urano, dopo il suo lunghissimo soggiorno presso la costellazione dei Pesci, il 6 Febbraio farà il suo ingresso trionfale in quella dell’Ariete, contribuendo ad uno stratosferico spettacolo del cielo che nessun capolavoro del nostro microscopico, invisibile cinema, potrebbe mai eguagliare.
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