Soundtrack da scoltare durante la lettura: “Spaghetti Detroit” – Fred Bongusto
“Una sera d’inverno, appena rincasato, mia madre accorgendosi che avevo freddo, mi propose di prendere, contro la mia abitudine, un po’ di tè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, cambiai parere”…
Marcel Proust – Dalla parte di Swann – La ricerca del tempo perduto
La stanza è avvolta da un odore familiare, vicino. Era una madelaine, un pasticcino, che ai sensi dell’autore apre un universo. Un odore, un sapore, un’atmosfera. Un ricordo. Quello che ci fa sentire a casa. Non a caso i ricordi più felici, le migliori tradizioni sono associate a una pietanza. A Natale, a Pasqua…ogni occasione ha una sua ricetta. Un piatto, a volte, è ciò che basta a portarci in epoche vicine e lontane. Una scusa per trovarsi insieme.
Nunc est bibenda
Ora bisogna bere, i latini dicevano, sottolineando la convivialità. Il potere che il solo gesto ha di unire, di appianare le differenze. Noi ora diciamo: nunc est vivanda. Con una sfumatura particolare.
Il cibo è ciò che, dopo la musica, ci mette più in contatto con l’universo che ci circonda. Senza togliere il lavoro al nostro Leonardo, con le sua rubrica “Parole Parole Parole“, possiamo dire che, etimologicamente parlando, il termine, forzato, è corretto. Il cibo è ciò che ci fa vivere.
Ma vita non è solo ciò che ci fa respirare, che ci fa circolare il sangue. Vivere è godere dei piaceri della vita. E, molto spesso, questi si manifestano a tavola. Una storia millenaria, milionaria, quella dell’uomo, che si manifesta in molti modi. Nella sua cultura. Svariata, immensa, piena di particolari. Ma che, specialmente a noi italiani, riesce ad unirci. Siamo capaci di discutere di una ricetta per ore, soprattutto mentre siamo a tavola. Siamo unici in questo.
La cucina è cultura
A volte si possono esplorare interi paesi, intere culture, solo assaggiando un piatto. Da dove viene? Perché questa spezia, questo particolare ingrediente? Ma se lo utilizzassi in questo modo?
E’ storia, tradizione, memoria. Con la cucina possiamo intraprendere il cammino dell’uomo, il suo passato il suo presente. Il suo futuro, o almeno, la sua possibilità. Il cammino è tutto in avanti, quindi chissà. Ma di un particolare alimento bisogna conoscere non solo le sue applicazioni e i suoi benefici.
Noi andremo più nel particolare. Forse oltre.
Se vi dicessimo che ogni ingrediente ha la sua storia? Che ogni piccolo particolare ha un suo motivo d’essere. Sarebbe curioso provare ogni ricetta nella sua forma originale, e poi farla a modo nostro. Perché ogni ricetta varia. Non solo da nazione a nazione, da città in città, ma da famiglia e famiglia, da focolare a focolare, di orto in orto forse.
Ce lo faremo raccontare. E noi a voi in questa rubrica che vi accompagnerà ogni settimana. E’ così la tradizione. Tramandata di bocca in bocca. E noi andremo a scoprirla. Forse unendoci ancora di più.
Nunc est Vivanda!
https://www.youtube.com/watch?v=bCxcjIXWMd4
Post comments (0)