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Il dilemma di Amleto affligge molti di noi, ma Plutone è l’esempio perfetto del non saper decidere neanche se fare una scelta o meno: totale confusione. Non si è stabilito né che è un pianeta a tutti gli effetti, né che non lo è.
Come sempre quando si parla di questo tipo di corpi celesti, ci viene presentato il solito pacchetto di caratteristiche: nucleo roccioso; guscio esterno ghiacciato che nasconde un possibile oceano sotterraneo; l’atmosfera di metano a -200° –basic– e poi montagne, valli e tuttecose. Una cosa che un po’ più rara è l’attività criovulcanica -parliamo di geyser– del pianeta, ma nulla di unico. La vera anomalia di Plutone è che non stiamo parlando di una qualche luna di Giove o di Saturno, ma di un corpo con un’orbita tutta sua.
Anche il nostro nanetto, poi, nel suo piccolo, ha anche 5 lune dai nomi infernali: Notte, Idra, Stige, Cerbero e Caronte. Le prime quattro, bisogna ammetterlo, sono poco più che asteroidi: con forme molto irregolari e relativamente piccole – tra i 10 e i 50 chilometri-. Una, però, Caronte, è di dimensioni considerevoli e ha una composizione simile a quella di Plutone. Data la loro orbita particolare sono stati a volte definiti pianeti doppi. Stringendo al massimo vuol dire che nessuno dei due orbita attorno all’altro ma ruotano entrambi attorno a un punto tra i due detto baricentro. In genere questo è dovuto a delle masse simili.
In tutto questo, però, non abbiamo ancora affrontato l’elefante nella stanza: di cosa stiamo parlando?
Beh, in realtà non c’è una risposta giusta o sbagliata in quanto una definizione, alla parola “pianeta”, gliela diamo noi. Di conseguenza, se siamo rigidi, i pianeti restano 8, ma in realtà potremmo includere anche il gruppo dei nani ghiacciati, di cui fa parte Plutone. Questi si trovano oltre l’orbita di Nettuno e hanno una traiettoria molto larga. Il problema è che, accettatone uno, si tira dietro anche tutti gli altri, facendo salire il numero di pianeti del sistema solare a 10.000: difficili da ricordare a memoria.
Il destino del nostro povero Plutone è, quindi, di restare nella Serie B dei pianeti. Tra di loro, però, è l’unico a potersi vantare di essere stato nella Serie A per un secolo.
Scritto da: Flavio Gentile
Written by: Aurora Vendittelli
Tempo di lettura 4 minuti
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