fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cultura

Non dimenticarmi

today5 Marzo 2020

Background
share close

Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: ” Canzone – Lucio Dalla”

Il passato è sempre presente e da questo si deve imparare,altrimenti si ripeterà. Il simbolo del ricordo, dell’eterna memoria è il Myosotis, letteralmente orecchio di topo, o più comunemente conosciuto come Nontiscordardime. Ma qual è la sua storia?

Una leggenda tedesca narra che, quando Dio stava dando un nome a tutte le cose da lui create, egli si scordò di una piccola piantina dai fiori blu e questa gli disse < Non ti scordar di me!>, ed il Creatore le rispose che quello sarebbe stato il suo nome.

Una favola austriaca, probabilmente di epoca medievale, racconta, invece, di due giovani innamorati che passeggiavano sulle sponde del Danubio e che, alla vista di quei fiori, il giovane si apprestò a raccoglierli per farne un mazzo per la sua amata, ma scivolò nel fiume e, prima di venir risucchiato dalle acque, lanciò il mazzo alla ragazza sulla riva gridandole < Non ti scordar di me!>

Secondo un altro mito, la nascita di questo fiore è da attribuirsi a Gesù Bambino, che, volendo che i suoi occhi vivessero in eterno, sfiorò il ventre di Maria e poi la terra dalla quale nacquero subito dopo questi piccoli fiorellini.

Nell’antichità era una pianta sacra, con proprietà per scacciare il male e con alcune attinenze guaritrici, perciò veniva usata per curare malattie e ferite, soprattutto quelle nella zona oculare

Il Myosotis è il fiore che simboleggia la connessione tra passato e presente, ma anche l’amore eterno e la fedeltà. In fitoterapia la sua essenza viene usata sia per rafforzare la connessione tra madre e figlio nella gravidanza sia per elaborare un lutto, difatti aiuta a superare il rimpianto di non aver esser stati totalmente sinceri e, quindi, di aver lasciato questioni in sospeso.

Per questo motivo il Nontiscordardime è anche il fiore legato ai defunti e al legame eterno della memoria che li collega al mondo del presente, ed è stato dedicato: ai nonni, forse perché sono coloro che ameranno di più i propri nipoti, ma che li lasceranno prima; ed ai bambini scomparsi ( dal 1983) così che non venissero dimenticati.

Il suo nome riporta ai greci, che credevano che uno dei pochi modi dignitosi per morire e di andare nei Campi Elisi, il regno delle anime eroiche, e, anche, agli artisti che con il loro talento lottano per essere apprezzati e ricordati, come, ad esempio, Lucio Dalla che non sarà mai dimenticato dalla musica italiana.

A chi vorreste dedicare questo fiore?

Written by: Aurora Vendittelli

Previous post

Musica

I Genesis tornano insieme per il nuovo tour

Durante la lettura si consiglia l’ascolto della playlist dei Genesis https://m.youtube.com/playlist?list=PL5ECCB0D5E68D2613 Dopo 13 anni di silenzio i fan dei Genesis possono dirsi entusiasti, dato l’annuncio della reunion dato dalla BBC Radio 2. Suoneremo insieme in autunno Phil Collins, Tony Banks e Mike Rutherford (senza Peter Gabriel) si esibiranno nel tour tra novembre e dicembre 2020. Forse l’ultimo? La domanda sorge spontanea dalla provocazione del titolo dello stesso tour Last Domino?, […]

today4 Marzo 2020

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%