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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Acciaio” – Noemi
Dai bombardamenti della guerra nasce Acciaio. Il brano che Noemi ha scritto per sostenere Save the Children nell’emergenza per i bambini in Ucraina.
La voce graffiante e calda di Noemi, un video che impatta fin dal primo frame con la nostra emotività e che arriva dritto alla pancia. Tanti fiori tutto intorno a lei e al suo pianoforte come simbolo e l’invito lottare insieme per la pace senza arrendersi. Una camicetta verde, come il colore della speranza. Tutto questo come un unico appello accorato e forte: #ColtiviamoLaPace.
C’è poco da girarci intorno, la situazione è preoccupante, la guerra sta facendo a pezzi intere regioni a un’ora di volo da noi. E i bambini, come sempre, sono le vittime più fragili, colpiti nelle strade, nelle case, a scuola e negli ospedali. E questo non avviene solo in Ucraina, ma anche in Siria e nello Yemen da anni. Si stimano addirittura 450 milioni di bambini che vivono in zone di conflitto, ora altri 6 milioni sono in pericolo grave all’interno del proprio paese. Sono ormai quasi un milione e mezzo i bambini che sono stati costretti a fuggire dall’Ucraina per mettersi in salvo, spesso solo con le loro mamme o da soli, se i genitori non ce li hanno più.
Insomma, un quadro terribile e insopportabile. E’ da qui e per questo che nasce Acciaio e racconta di fiori piegati dalla violenza. I bambini.
Noemi si fa portavoce della campagna di Save the Children, che da oltre 100 anni lotta sul campo anche dove ci sono i conflitti per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Così lanciano insieme una grande mobilitazione sotto l’hashtag #ColtiviamoLaPace.
Il messaggio per tutti è quello di moltiplicare e nutrire questi fiori per coinvolgere e far rifiorire tutto ciò che abbiamo intorno. Solo un simbolismo? Non proprio. Il grido è chiaro e unanime.
Bisogna coltivare la pace e proteggere il diritto a vivere, crescere e studiare di tutti quei bambini che la guerra invece travolge.
“Quando ho cantato per la prima volta Acciaio non pensavo al buio orrendo che sta inghiottendo milioni di bambini innocenti nelle città sotto assedio, nei campi profughi, lungo i viaggi disperati per cercare salvezza, in Ucraina oggi e nelle altre guerre da anni come in Siria e in Yemen. Oggi insieme a Save the Children ritrovo in pieno il senso di queste parole, per dare voce ai piccoli fiori d’acciaio che possiamo proteggere davvero solo coltivando la pace con tutte le nostre forze, ancora di più”. – Noemi
#ColtiviamoLaPace è un invito ad usare ogni mezzo per rendere visibili i fiori nelle nostre case, nei nostri uffici e nelle nostre scuole, come segno di impegno, e a diffondere il video realizzato da Noemi, insieme a proprie immagini con i fiori veri, o a disegnarli e costruirli come simbolo di pace.
Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia, aggiunge:
Ogni guerra è una guerra contro i bambini, e solo coltivando la pace possiamo proteggere davvero il loro futuro. Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per dire basta alla guerra in Ucraina e negli altri paesi in conflitto. Questa guerra, e le altre che non si fermano di fronte ad orrori inaccettabili, non colpiscono i bambini solo con le armi dove esplodono, ma spandono a macchia d’olio enormi crisi umanitarie intorno a loro, e gli effetti sull’economia moltiplicano fame e povertà in ogni angolo del pianeta che a loro volta strappano la vita e il futuro ai bambini più vulnerabili. Oggi con Noemi vogliamo lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile che crede nella possibilità di salvare i bambini e difendere il loro futuro, ad ogni costo, coltivando la pace come unica possibilità di ricostruire il futuro dalle macerie” – Daniela Fatarella – Direttrice Generale di Save the Children
Tutte le informazioni per raccogliere e diffondere l’appello #ColtiviamoLaPace sono disponibili QUI.
Written by: Valentina Proietto Scipioni
Tempo di lettura 2 minuti
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