Al via la prima Notte Blu di Milano
Con l’iniziativa che avrà luogo stanotte, Sabato 4 Maggio, Milano si andrà ufficialmente a candidare al titolo di prima città al mondo con un network di locali plastic free: grazie alla campagna di sensibilizzazione della onlus Worldrise, con il sostegno del Ministero dell’Ambiente, del Comune di Milano, dell’Ocean Family Foundation e del brand di abbigliamento North Sails, il progetto “No Plastic, More Fun” vedrà finalmente la luce, andando a eliminare dai locali 25.000 bicchieri, 10.000 cannucce e 8.000 bottigliette di plastica, che verranno sostituite con soluzioni più sostenibili.
Sono più di 30 i locali sparsi nella metropoli che hanno aderito al progetto. Certo, non sarebbe né corretto né vantaggioso negare la possibilità di servire bevande ai clienti solo perché poste in recipienti inquinanti, ma la creatività e l’ingegno di tante menti messe insieme hanno permesso di trovare valide alternative a impatto zero che accontenteranno davvero tutti, ambiente incluso: dallo zito di pasta al posto della cannuccia di plastica nel cocktail, all’acqua servita in borracce di alluminio, fino ad arrivare ai bicchieri in Mater B, un materiale compostabile apparentemente uguale a PET, PE e PVC.
Sebbene l’idea di introdurre alternative ecologiche nei locali sia soltanto un primo passo verso una complessa e articolata lotta alla CO2, i numeri si rivelano sorprendenti sin dall’inizio. Come dichiara Worldrise, infatti:
Secondo le nostre stime, anche solo attraverso il coinvolgimento di questi primi locali, otterremo un risparmio annuo di oltre 2 milioni di prodotti in plastica monouso per un peso totale di 17.000 kg tra PP, PS e PET, il cui impatto ambientale sarebbe stato di oltre 50.000 kg di CO2. L’equivalente del consumo di un’utilitaria che percorre la circonferenza della terra 10 volte.
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