Sono serviti una manciata di scandali e l’oscuramento di alcuni account affinché il social network blu si risvegliasse dal torpore e si attivasse per rivoluzionare (si spera) definitivamente il vortice di disinformazione del quale è involontariamente divenuto esponente: ben presto Facebook cesserà di regolare la messa in primo piano delle notizie affidandosi ad un freddo algoritmo e delegherà questo delicato compito ai criteri giornalistici di professionisti in carne ed ossa.
Che l’utilizzo di un algoritmo fosse inadeguato e facilmente manipolabile per veicolare notizie poco attendibili quando non totalmente false e inappropriate era già stato constatato lo scorso anno, quando si registrò il fallimento dell’iniziativa “Trending Topics” del social network di Zuckerberg, ma fino ad oggi non era stata trovata alcuna soluzione davvero risolutiva del problema. A quanto pare, però, Facebook tornerà molto presto ad occupare un posto di rilievo nella lista dei principali aggregatori di notizie, grazie ad un approccio più umano e più giornalistico che prenderà il nome di News Tab.
Si tratterà di un’intera sezione della nota piattaforma digitale che metterà in vetrina solo notizie provenienti da fonti attendibili e verificate da personale qualificato, andando a premiare di volta in volta la prima testata arrivata su una determinata notizia e le news riportate da media locali, purché le fonti siano certe o confermate da altre testate riconosciute. Grande attenzione verrà rivolta anche al contenuto degli articoli, ai termini utilizzati, ai toni e alle finalità.
Non più una piattaforma neutrale, ma il risultato di un milionario impegno sociale contro la disinformazione: che sia forse questa l’arma definitiva contro le fake news?
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