Netflix. La fine dei cinema?
Scritto da Aurora Vendittelli il 5 Novembre 2019
Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “This is War – Thirty Seconds To Mars”
Nelle sale cinema solo dal 4 al 6 novembre, con l’unica eccezione per quelle americane, dove vi resterà per circa un mese per gli Oscar, “The Irishman” è un film prodotto da Netflix che lo aggiungerà alla sua piattaforma streaming il 27 dello stesso mese.
“The Irishman” è raccontato da Frank Sheeran, soldato della Seconda Guerra Mondiale e sicario che ha lavorato per la mafia americana del XX secolo, interpretato da Robert De Niro, tramite flashback. Il protagonista informa di come tutto è cominciato, di come ha iniziato a lavorare ed ha instaurato una grande amicizia con Jimmy Hoffa, impersonato da Al Pacino, e rileva inoltre i venticinque omicidi compiuti. Il film è tratto dall’omonimo libro di Charles Brandt, al quale proprio il sicario ha raccontato la vicenda.
Grande lavoro è stato fatto in post-produzione per “ringiovanire” gli attori durante il film prodotto dal regista Martin Scorsese e con personaggi interpretati da attori come Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. Sorprende non poco che il film resti nelle sale cinema per un intervallo di tempo così ridotto, ma forse questo è solo uno dei tanti segni che indicano la fine dei cinema, delle uscite insieme per un film e dei grandi schermi, eclissati da quelli dei computer, con i quali si può accedere alle piattaforme streaming e guardare un film comodamente sdraiati sul proprio letto.
Continuando a percorrere questa strada per le fanciulle un romantico appuntamento al cinema, classico dei romanzi rosa, resterà solo un sogno.