Il colosso dello streaming Netflix dal 2013 è andato via via espandendosi, ritrovandosi sul podio delle piattaforme streaming, favorito dai contenuti di qualità che col tempo ha aumentato esponenzialmente.
La piattaforma più amata di tutti, che ha recentemente ottenuto ben 10 candidature agli oscar per il film Roma di Alfonso Cuaròn, non contento, ha fatto un ulteriore salto di qualità, che lo consolida al pari delle più grandi produzioni cinematografiche del mondo.
Netflix è, infatti, entrato a far parte della Motion Picture Association of America (Mpaa), l’associazione di cui sono membri nomi come Disney, Fox, Paramount, Sony, Universal e Warner Bros. Nei quasi cento anni della Mpaa, questa è la prima volta che vengono aperte le porte a un colosso del web.
Da parte della Mpaa e dei suoi membri sono onorato di dare il benvenuto a Netflix come partner. Tutti i nostri soci sono impegnati nella promozione dell’industria cinematografica e televisiva e l’aggiunta di Netflix ci consentirà di sostenere in modo ancora più effettivo la comunità globale dei creativi. Non vedo l’ora di testare ciò che potremmo raggiungere assieme.
Charles Rivkin
I due hanno già sperimentato collaborazioni in passato: Netflix ha lavorato con Amazon in merito alla tutela del diritto d’autore, contro la pirateria, ideologia che si sposa perfettamente con quella di Mpaa.
Questa grande acquisizione, però, sembra aver irritato non poco le sale cinematografiche, molte delle quali hanno deciso di non riprodurre i film della piattaforma streaming, per tutelare il mondo cinematografico al di fuori del web.
Sembra anche che la Mpaa stia pensando di acquisire Amazon, dopo che l’unione di Fox e Disney ha fatto perdere tra i 10 e i 12 milioni di quote l’anno all’associazione.
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