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Cultura

Nerone: il princeps piromane

today8 Novembre 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: ”Ignite” – K-391 & Alan Walker

Se io adesso vi dicessi il nome ‘Lucio Domizio Enobardo‘, la reazione di tutti sarebbe ‘Chi?‘.

Eppure è abbastanza famoso, ma con un altro nome: Nerone … Claudio Cesare Augusto Germanio. –Ah già solo a “pronunciare” il suo nome si sentono le urla, il crepitio delle fiamme e l’odore di fumo del Grande Incendio di Roma.- 

Ricostruzione di Nerone

È stato il secondo imperatore romano condannato alla Damnatio Memoriae, ma era veramente un tale mostro?

L’Anticristo

Non è una critica o altro, ma per molto tempo è stato considerato l’Anticristo dalla comunità cristiana.

L’odio nei suoi confronti da parte della comunità cristiana è comprensibile, visto che è durante il suo principato che risale la prima persecuzione. Ma passare da odio a considerarlo addirittura l’Anticristo, è un bel salto da fare, non giustificato solo dall’astio.

Alcuni cristiani, dei tempi di Nerone circa, avevano fatto uno strano calcolo convertendo le lettere del suo nome (Nerone Cesare) in ebraico e poi sommandole, ottenendo come risultato il numero 666. – Con questo numero non è mai un caso-. 

E questa credenza è rimasta così radicata da spingere un Papa ad aprire la sua tomba e spargere le sue ceneri, per impedire che resuscitasse. Aveva visto troppi episodi di The Walking Dead. Ma, caso mai fosse dovuto risorgere, l’avrebbe fatto tempo prima dello spargimento delle sue ceneri, però son dettagli.- 

Denaro ed edifici

La presa definitiva del potere di Nerone si colloca cinque anni dopo la sua incoronazione come princeps, quando si sbarazzò definitivamente di Seneca, suo precettore, e di Agrippina Minore, la madre. E il denaro ne è testimone, ma in due modi molto diversi:

Il primo è tramite la riforma monetaria effettuata da Nerone e le tasse. Se inizialmente l’imperatore aveva escluso dalle tasse i senatori, quando acquisì totale controllo istituì pesanti tassazioni sui proprietari terrieri. -leggasi appunto i “senatori”-. 
Il secondo è proprio la moneta e la sua coniazione. Se inizialmente Agrippina veniva raffigurata leggermente più grande del figlio, le dimensioni si invertirono e poi la donna venne definitivamente eliminata.

Ma tutto quel denaro, per cosa venne utilizzato?

Visto che era un amante delle arti, il denaro servì a finanziare spettacoli e giochi. Ma anche per opere edilizie, come l”ampliamento di un porto, la costruzione dell’istmo di Corinto -opera non visibile, visto che l’attuale istmo si basa sull’opera neroniana-, o la costruzione di edifici, tra cui la Domus Aurea.

A proposito della reggia: non è vero che Nerone fece appiccare l’incendio per liberare il terreno dalle case popolari. Il terreno dove sorse era già di sua proprietà. E visto che si stà parlando di edifici e dell’incendio..

Nerone corse a Roma e aiutò a drenarlo in tutti i modi possibili, aprì i suoi palazzi per dare rifugio agli sfollati e fece abbattere costruzioni pubbliche per impedirne il propagamento. Inoltre introdusse delle norme per impedire che un incidente del genere ricapitasse e si dice che passeggiasse per le strade per assicurarsi che le sue disposizioni venissero seguite.

Cosa ne pensate?

Written by: Aurora Vendittelli

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