MTV Europe Music Awards: Ed Sheeran e i Måneskin pronti a fare incetta
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: ”Ignite” – K-391 & Alan Walker
Se io adesso vi dicessi il nome ‘Lucio Domizio Enobardo‘, la reazione di tutti sarebbe ‘Chi?‘.
Eppure è abbastanza famoso, ma con un altro nome: Nerone … Claudio Cesare Augusto Germanio. –Ah già solo a “pronunciare” il suo nome si sentono le urla, il crepitio delle fiamme e l’odore di fumo del Grande Incendio di Roma.-
È stato il secondo imperatore romano condannato alla Damnatio Memoriae, ma era veramente un tale mostro?
Non è una critica o altro, ma per molto tempo è stato considerato l’Anticristo dalla comunità cristiana.
L’odio nei suoi confronti da parte della comunità cristiana è comprensibile, visto che è durante il suo principato che risale la prima persecuzione. Ma passare da odio a considerarlo addirittura l’Anticristo, è un bel salto da fare, non giustificato solo dall’astio.
Alcuni cristiani, dei tempi di Nerone circa, avevano fatto uno strano calcolo convertendo le lettere del suo nome (Nerone Cesare) in ebraico e poi sommandole, ottenendo come risultato il numero 666. – Con questo numero non è mai un caso-.
E questa credenza è rimasta così radicata da spingere un Papa ad aprire la sua tomba e spargere le sue ceneri, per impedire che resuscitasse. – Aveva visto troppi episodi di The Walking Dead. Ma, caso mai fosse dovuto risorgere, l’avrebbe fatto tempo prima dello spargimento delle sue ceneri, però son dettagli.-
La presa definitiva del potere di Nerone si colloca cinque anni dopo la sua incoronazione come princeps, quando si sbarazzò definitivamente di Seneca, suo precettore, e di Agrippina Minore, la madre. E il denaro ne è testimone, ma in due modi molto diversi:
Il primo è tramite la riforma monetaria effettuata da Nerone e le tasse. Se inizialmente l’imperatore aveva escluso dalle tasse i senatori, quando acquisì totale controllo istituì pesanti tassazioni sui proprietari terrieri. -leggasi appunto i “senatori”-.
Il secondo è proprio la moneta e la sua coniazione. Se inizialmente Agrippina veniva raffigurata leggermente più grande del figlio, le dimensioni si invertirono e poi la donna venne definitivamente eliminata.
Ma tutto quel denaro, per cosa venne utilizzato?
Visto che era un amante delle arti, il denaro servì a finanziare spettacoli e giochi. Ma anche per opere edilizie, come l”ampliamento di un porto, la costruzione dell’istmo di Corinto -opera non visibile, visto che l’attuale istmo si basa sull’opera neroniana-, o la costruzione di edifici, tra cui la Domus Aurea.
A proposito della reggia: non è vero che Nerone fece appiccare l’incendio per liberare il terreno dalle case popolari. Il terreno dove sorse era già di sua proprietà. E visto che si stà parlando di edifici e dell’incendio..
Nerone corse a Roma e aiutò a drenarlo in tutti i modi possibili, aprì i suoi palazzi per dare rifugio agli sfollati e fece abbattere costruzioni pubbliche per impedirne il propagamento. Inoltre introdusse delle norme per impedire che un incidente del genere ricapitasse e si dice che passeggiasse per le strade per assicurarsi che le sue disposizioni venissero seguite.
Cosa ne pensate?
Written by: Aurora Vendittelli
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