Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Ready or not” – The Fugees
Nascosta nel verde di Villa Borghese, Casina Valadier regala al pubblico grandi tributi musicali.
Il 2 agosto è stato il turno di Lauryn Hill, artista che ricordiamo nel film Sister Act 2, nei panni della timida Rita Watson con una voce mozzafiato. Figura femminile dei Fugees, non passa inosservata la sua padronanza e stupefacente capacità nell’adattare la sua voce ora al rap ora al reggae. Eccellente nel viaggiare tra stili e registri diversi e dimostrazione ne sono le interpretazioni di “No woman no cry”, il soul classico di “Killing Me Softly”, e l’inedito “Ready or not” dove lei e il gruppo tirano fuori il meglio dell’hip-hop, arrivando poi alla carriera da solista con l’album “The Miseducation of Lauryn Hill” vincitore di cinque Grammy Awards.
A riprodurre il tutto in una calda serata estiva è l’Oumy Soul Project che omaggia in modo eccezionale la grande diva. La cantante del gruppo Oumy N’Diaye la ricorda molto, dotata di una voce raffinata e sensuale, è una scoperta nel mondo del nu-soul -anche detto neo-soul- e del r&b italiano.
La band ha riproposto i più grandi classici dei Fugees e di Lauryn Hill solista. Nella magia della Casina Valadier risuonavano le diverse sonorità, allietando il pubblico seduto ai tavoli che sorseggiava un cocktail o stuzzicava un piatto gourmet, mentre canticchiava queste canzoni entrate ormai da tempo nel repertorio musicale di tutti.
Altri appuntamenti sono previsti presso la Casina Valadier all’interno della rassegna Villa Borghese Suona.
Post comments (0)