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Cultura

Napoleone: le cose che forse non sapevi

today15 Agosto 2020

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura:Napoléon” – Nicolò Paganini

“Tutti nascono anonimi come me, in una anonima Ajaccio, in un’anonima isola, in un anonimo 15 agosto, di un anonimo 1769, da due anonimi Carlo e Letizia Ramolino; solo dopo diventano qualcuno; e se prima di ogni altra cosa sono capaci di non deludere sé stessi, anche la volontà divina si manifesta sull’uomo…”

Nei libri di storia moderna, più o meno a metà, dopo la Rivoluzione Francese e Robespierre, si apre un lunghissimo capitolo di solito intitolato “L’età Napoleonica”. Tra le pagine il racconto di uno dei personaggi più affascinanti da studiare: Napoleone Bonaparte. Grande stratega, famoso per le riforme legislative e amministrative, per la creazione di nuovi modelli culturali che portarono alla costituzione della società borghese. Le sue sessanta battaglie e i suoi trecento combattimenti sono tra i più noti al mondo. Da Austerlitz a Waterloo, centinaia di opere li descrivono.

La storia lo ricorda come il generale ad un passo dal soggiogare l’intera Europa che condusse eserciti alla conquista di popoli e che cambiò i destini delle nazioni. Ma, per rendere ancora più interessante questa figura vi forniamo alcune chicche tralasciate nei libri di scuola:

  • Lo sapevate che il cognome di Napoleone era Buonaparte? Era di origini italiani e il suo cognome ne era la prova. Essendo francese a tutti gli effetti lo cambiò in Bonaparte in modo da renderlo più simile alla parlata francese.
  • Non un tic o toccarsi la lo stomaco per il dolore, Napoleone è ritratto in tutti i quadri con la mano nel gilet perché era un’usanza dei ritratti del XVIII e XIX secolo.
  • Sfatiamo un mito: Napoleone non ha trafugato la Gioconda di Leonardo da Vinci. Il quadro si trovava in Francia, venne acquistato probabilmente dal Re Francesco I e Napoleone lo appese nelle stanze della moglie, così entrò a far parte della collezione del Louvre che all’epoca era Museo Napoleone. Con questo non si vuole negare però, che durante la campagna d’Italia vennero rubate diverse opere.  
  • Né militare né politica, la grande conquista della spedizione in Egitto fu la Stele di Rosetta, una tavola di granito con incisi i geroglifici e la traduzione in greco. Scoperta fondamentale grazie alla quale i linguisti hanno iniziato a studiare l’antico Egitto.
  • Con la “Relazione e progetto di decreto sull’organizzazione generale dell’istruzione pubblica” Napoleone istituì l’istruzione primaria pubblica, obbligatoria e gratuita, aperta ad ogni cittadino anche alle donne. Fece nascere i primi licei, classici e scientifici, con i primi due anni in comune. Nel Regno d’Italia si stabilì che ogni comune dovesse avere una scuola elementare di riferimento e se si superava un certo numero di abitanti almeno un liceo.
  • Intervenne nelle città anche a livello urbanistico, portò le grandi vie su modello parigino; a Roma, in Piazza del Popolo, fece intervenire l’architetto Giuseppe Valadier che progettò una piazza ellittica con due esedre ai lati; a Milano per il Castello Sforzesco, Giovanni Antonio Antolini, propose il “Foro Bonaparte”, una piazza circolare con un diametro di oltre 500 metri, mai realizzato.
  • Fu sostenitore dell’invenzione del cibo in scatola, durante le campagne napoleoniche si cominciò a sperimentare un sistema per conservare i cibi da portare nelle battaglie. Napoleone appoggiò il progetto di Nicholas Appert che propose di sigillare il cibo in una scatoletta dopo averlo riscaldato e averne eliminato l’aria.
  • Era estremamente superstizioso e si teneva ben lontano dai gatti neri.
  • Nel 1800 creò l’antenata della nostra Banca Centrale, la Banca di Francia, e l’antenato dell’euro, il franco germinale che impose in Europa.
  • Proclamò la pace religiosa, libertà nel praticare il proprio culto senza essere al di sopra della legge. Un modello all’avanguardia per il tempo, oggi principio fondamentale di molte democrazie. Napoleone divise potere spirituale e temporale: stato di qua e chiesa di là.

Written by: Francesca Lequaglie

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