fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

News

Muzing, il Tinder della cultura

today1 Ottobre 2019

Background
share close

Durante la lettura, si consiglia l’ascolto di: “Love of my life – Queen”

Le dating app si reinventano: lo abbiamo visto molto bene con Winker, padre della social silent disco, ed ora troviamo una nuova conferma della diffusione di questo fenomeno con Muzing, l’applicazione specializzata nella ricerca dell’anima gemella nei musei. Alla realizzazione della suddetta applicazione, scaricabile gratuitamente su tutti i dispositivi iOS e Android, hanno lavorato l’azienda francese Culturaliv e lo statunitense Timothy Heckscher, assieme ai suoi colleghi francesi Aurélie Hayot e Fabien Brossier.

Se è vero che l’amore esiste in mille forme diverse, allora bisogna essere altrettanto aperti e creativi nel ricercarlo: questo sembra essere il principio cardine del proliferare di dating app “settorializzate”, che propongono agli utenti una vasta scelta di possibili vie per raggiungere il proprio obiettivo, presumibilmente, nella maniera più semplice e conforme alle preferenze di ognuno.

La nostra missione è ispirare creatività attraverso connessioni umane significative, mostra dopo mostra. Il ruolo del museo nella società è importante e sottovalutato: il lavoro che i musei fanno ci informa sul nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro, e le storie che raccontano ispirano la nostra creatività e formano la nostra visione.

Il team di Culturaliv

Secondo i creatori di Muzing, inoltre, “Il ruolo dei musei nella nostra società va valorizzato”, pertanto questa iniziativa mira anche ad incentivare le persone a riscoprire la cultura, unendo così l’utile al dilettevole.

Saranno forse i capolavori di Caravaggio, Monet, Da Vinci e Banksy ad essere i prossimi testimoni della nascita di nuovi amori?

Written by: Veronica Di Sero

Previous post

News

La Grande Adria, il continente perduto sotto l’Europa

Durante la lettura si consiglia l’ascolto di: “Maps-Maroon 5” Dopo milioni di anni il nostro continente continua a stupirci. Un gruppo di ricerca guidato dagli scienziati dell’Università di Utrecht ha scoperto la “Grande Adria”, il continente perduto ubicato nelle profondità dell’Europa Meridionale. Ma come ha fatto a scomparire? Dopo 10 anni di studi, gli scienziati sono riusciti a ricostruire gli eventi grazie ai minerali magnetici, contenuti nelle rocce terrestri. La […]

today1 Ottobre 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%