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Cultura

Musica a cappella: quando lo strumento è la tua voce

today31 Agosto 2021

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Can’t Help Falling In Love” – VoicePlay

Chi vive in città saprà quanto le strade possano essere caotiche e rumorose. -Specialmente se è appena tornato dopo aver trascorso mesi in un luogo calmo e tranquillo-. 

Per alcuni però questi suoni dissonanti possono diventare una melodia e questo è più o meno lo stesso principio dei gruppi a cappella: tante voci che diventano una melodia.

“L’inebriante ondulazione della sua voce era un tonico fantastico nella pioggia. Rimasi ad ascoltarne il suono per qualche istante, su e giù, col mio orecchio soltanto, prima che giungessero le parole”
(Francis Scott Fitzgerald)

Perché “A Cappella”?

Per chi non lo sapesse, la musica a cappella è musica cantata senza l’ausilio di strumenti musicali.

Le sue origini risalgono alla preistoria, quando gli uomini si riunivano attorno ai falò e cantavano per ringraziare le divinità. Del resto, a quei tempi non avevano strumenti musicali a disposizione.

Le sue basi risalgono invece al Rinascimento e al canto gregoriano. Questo tipo di coro ecclesiastico non richiedeva l’uso di strumenti, ma solo la voce dei preti; ed era praticato in una cappella laterale. Proprio al luogo della chiesa in cui veniva praticato, il canto a cappella deve il suo nome.

Ma, ovviamente, anche allora come adesso questo tipo di musica non era solo ecclesiastica, ma anche popolare.

Oggi

Attualmente esistono tantissimi gruppi a cappella, creano mashup, remix e cover di canzoni di ogni genere.

Per chi non canta, ascoltare una canzone a cappella per la prima volta impressione: il controllo della voce è impressionante ed alcune volte è quasi impossibile credere che tutti quei suoi vengano fatti dalla sola voce umana. Ci sono dei video in cui ho visto anche la scritta “tutti i suoni in questo video sono prodotti dalla voce umana“.

Benedetta, una ‍ragazza che è amante di questo tipo di musica, mi ha raccontato della prima volta che l’ha ascoltata:

“La prima volta che l’ho ascoltata mi ha fatto venire la pelle d’oca. Mi ha stregato, è incantevole, ti rapisce e non ti lascia più.”

A voi piace questa musica?

Written by: Aurora Vendittelli

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