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Cinema e TV

Mostra del Cinema: le grandi colonne sonore – part. 2

today2 Settembre 2022

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Streets of Philadelphia” – Bruce Springsteen

La Mostra del Cinema di Venezia viaggia a pieno ritmo. Voicebookradio.com vi porta in viaggio fra le colonne sonore cinematografiche più iconiche della storia.

Il Cinema è sotto i riflettori in queste giornate di grande frenesia al Lido di Venezia. Vi abbiamo raccontato passo passo tutti gli appuntamenti e gli ospiti della manifestazione nel nostro articolo pubblicato nella giornata inauguarale, per leggerlo cliccate qui.

Ma sappiamo bene che il Cinema viaggia di pari passo con la Musica. Da sempre le colonne sonore dei film sono parte integrante della suggestione delle stesse storie narrate. Sono un percorso parallelo fatto con binari comuni che viaggiano con un ritmo emozionale intrecciato e indissolubile.

Abbiamo tagliato il nastro di questa avventura con la prima puntata di ieri, che potete rileggere cliccando qui. Continuiamo oggi la nostra passeggiata insieme fra le colonne sonore che hanno reso ancor più grandi i film che hanno fatto la storia.

Il Padrino – The Godfather – Nino Rota

Francis Ford Coppola, già il nome basta. Siamo nel 1972 ed inizia questa straordinaria trilogia che ha segnato per sempre la storia del Cinema mondiale.

Un super cast che comprende Marlon Brando, Al Pacino, Talia Shire e Diane Keaton fra i tanti.

Al centro della storia un patriarca, capo di una famiglia di mafiosi praticamente padrone di New York, e tutta la sua dinastia. Una pellicola epica, talmente avvincente e ben “confezionata” che ha raccolto consensi e premi in ogni angolo possibile del mondo. La musica che accompagna il film è un valore aggiunto straordinario ed è stata composta da un altro nostro grande orgoglio italiano, Nino Rota e diretta da Carlo Savina. Provate ad ascoltarla e a non riconoscerla!

Rocky Balboa – Gonna Fly Now – Bill Conti

1976 e il regista John G. Avildsen dà il via ad una saga esaltante e indimenticabile, quella del pugile italoamericano Rocky Balboa. Protagonista Sylvester Stallone.

La storia ha appassionato generazioni di adolescenti e non solo. Un percorso fatto di sacrifici, rivincite, sconfitte terribili, perdite dolorose e vittorie strabilianti. Un’altlatena emotiva fatta di umanità e forza d’animo che ancora esalta.

Ad avvalorare il sentimento ci pensa il brano principale della colonna sonora. Un vero e proprio inno alla dedizione, al sacrifico, alla fatica e alla vittoria finale. Si chiama Gonna Fly Now, candidato anche agli Oscar. Ha raggiunto il primo posto della Billboard Hot 100, entrando a far parte della cultura degli Stati Uniti insieme al personaggio stesso di Rocky Balboa. Sfido chiunque a non esaltarsi con questa musica, ricordando la scena storica del primo film.

Nuovo Cinema Paradiso – Love Theme – Ennio Morricone

Cosa succede quando un grande regista come Giuseppe Tornatore e un grande Maestro come Ennio Morricone si incontrano? Come una corrente d’aria calda e una d’aria fredda che si mischiano, nasce un’esplosione senza precedenti. Dalla loro prima collaborazione nasce un capolavoro cinematografico e musicale senza pari. Un flashback emozionale che ripercorre la vita di un regista che torna alle origini, uno sguardo intimo e suggestivo in cui la musica ci accompagna per mano con poesia, con delicatezza. Il successo e i riconoscimenti ottenuti danno al film il giusto onore e lo fissano fra i capisaldi della cinematografia italiana.

Il Postino – Luis Bacalov

1994, il regista Michael Radford regala al mondo un acquerello meraviglioso dipinto fra cielo, mare e poesia. Una originale favola moderna ambientata nell’isola di Procida.

Massimo Troisi aggiunge alla storia un tocco della sua tipica malinconia, dando voce e anima al postino Mario, timido e impacciato, ma che, poco a poco, diventa capace di creare metafore. Parola di cui prima ignorava il significato e anzi lo spaventava al solo suono. E in grado di dare consigli a Neruda -un meraviglioso Philippe Noiret– come quando definisce “tristi” le reti dei pescatori.

Le musiche de Il Postino sono state realizzate da Luis Bacalov e vinsero l’Oscar come miglior colonna sonora drammatica. La delicatezza dei personaggi, l’emozione che cresce man mano, le nuove consapevolezze dei protagonisti che si arricchiscono a vicenda, fanno di questo un film un piccolo scrigno prezioso.

Massimo Troisi morì nel sonno, poche ore dopo la fine delle riprese. In questa pellicola è rimasta sigillata parte della sua anima, per sempre.

La febbre del sabato sera – Stayin’ Alive – Bee Gees

La sfida stavolta è a chi resiste al ritmo incalzante di questa colonna sonora storica. Si perché siamo di fronte ad un film che è un vero e proprio omaggio alla Disco Music e al fascino dominante degli anni Settanta.

I Bee Gees firmano il brano portante della soundtrack di una pellicola fra le più amate in assoluto in cui, un giovane John Travolta, interpreta il baldanzoso Tony Manero. La sua camminata flessuosa per le strade di New York è passata alla storia, così come le scatenate coreografie in discoteca che sono ancora negli occhi di tutti.

Un film del genere affonda necessariamente le radici nella musica e tutta la colonna sonora è un tripudio di sonorità meravigliose. La raccolta vendette circa 41 milioni di copie in tutto il mondo. All’epoca diventò il disco più venduto di sempre, fino a che non arrivò Michael Jackson a pubblicare Thriller -che resta tuttora il disco più venduto della storia-.

Philadelphia – Streets of Philadelphia – Bruce Springsteen

Siamo nel 1993. Philadelphia racconta una storia delicata e prende ispirazione da vicende accadute anni prima a Boston. Fu una delle prime grandi produzioni cinematografiche a trattare in maniera esplicita il tema dell’AIDS.

Tom Hanks e Denzel Washington portano sullo schermo questo film prezioso. Per tutta la storia la musica si dispone in modo sistematico attorno ai personaggi e sottolinea tutti i momenti più importanti sostenendo le scene principali. La colonna sonora è composta da Howard Shore e a lui si affiancano i brani Streets of Philadelphia all’inizio del film e Philadelphia nel finale, i cui autori, Bruce Springsteen e Neil Young, ottennero rispettivamente l’Oscar alla miglior canzone e una nomination per il medesimo riconoscimento.

La nostra passeggiata quotidiana nelle colonne sonore che hanno fatto la storia, finisce qui. Ma restate connessi con voicebookradio.com perché ogni giorno, per tutta la durata della Mostra del Cinema di Venezia, vi regalerò un viaggio nella musica che ha “fatto” il Cinema.

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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