La capitale russa ha la seconda flotta al mondo e la prima in Europa impiegata nel servizio di car sharing. Si parla di 16.500 vetture a fine 2018, un numero che il ministero dei Trasporti di Mosca si aspetta cresca di circa 5.000 veicoli all’anno.
La smisurata espansione della flotta ha avuto come voluta conseguenza una crescita degli utilizzatori, con le corse quadruplicate a 23 milioni. Come riferisce Bloomberg, colosso nel settore dei mass media, sempre più persone nella capitale russa sono attratte dal servizio di car sharing, che permette di abbandonare le preoccupazioni derivanti dal possedimento di un veicolo in una delle città più congestionate dal traffico, nonché tra le più popolate, con 12 milioni di abitanti.
Il servizio di car sharing è svolto da diversi operatori privati, a volte a prezzi molto bassi: per esempio Yandex.Drive consente di “noleggiare” un auto ad appena 7 centesimi l’ora, tutto compreso, contro i 36 di Car2Go di Daimler a New York.
In Russia il car-sharing è partito più tardi rispetto ad altri Paesi, ma abbiamo approfittato di questo ritardo per utilizzare le tecnologie più avanzate.
Anton Ryazanov – Responsabile Yandex.Drive
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