L’acqua è un bene prezioso che molte volte l’uomo dà per scontato. Per fare in modo che questa risorsa possa essere a disposizione di tutti, un team di ricercatori americani ha ideato un nuovo sistema per ricavare l’acqua dall’umidità.
Il progetto si fonda sul Metal Organic Framework, meglio conosciuto come Mof. Questo materiale venne ideato da Omar Yaghi nel 1995. Si tratta di una spugna realizzata grazie all’uso di ioni metallici e caratterizzata da microporosità, una proprietà che permette al dividere determinate sostanze come l’acqua e l’anidride carbonica.
In uno dei vari esperimenti condotti nel deserto i ricercatori, grazie all’uso di un Mof a base d’alluminio, sono riusciti a raccogliere in un giorno circa due decilitri d’acqua per chilo di peso. Pur avendo ottenuto un buon risultato, il team ha continuato a condurre esami, aggiungendo alle spugne molecolari dei pannelli solari i quali alimentano delle ventole per accrescere il flusso d’aria.
Grazie a questo meccanismo, la produzione d’acqua è aumentata, tanto che il capo delle ricerche Yaghi sostiene che sia possibile accrescere la raccolta d’acqua tra gli 8 e i 10 litri al giorno.
Per di più Yaghi, in collaborazione con dei colleghi, ha dato vita alla Water Harvesting Inc., una società che sta ultimando un nuovo prototipo in grado di filtrare 22.500 litri d’acqua al giorno e, come sostengono gli scienziati, capace di sostentare un piccolo villaggio.
Come affermato da Thomas Fuller:
Non conosciamo mai il valore dell’acqua finché il pozzo non si prosciuga.
Thomas Fuller
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