fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cultura

Middlesex: né uomo né donna

today28 Dicembre 2020

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Raise your glass” – P!nk

Middlesex…che parola curiosa. Cosa mai potrà significare?

Indica forse le persone agender, che non sono di genere binario, ma appartengono alle sfumature di grigio?

No, ma siamo sempre in quella scala indistinta e difficile da comprendere: Middlesex è il titolo di un libro.

È il titolo dell’autobiografia di Jeffrey Eugenides, un ermafrodito. Vi ricordate di loro, gli intersex?

Il mito

Gli ermafroditi esistono da sempre e il loro nome deriva dal dio greco omonimo.

Spero non vi stupiate nel sapere che c’era un mito anche su di loro!

Ermafrodito
Ermafrodito

La sua storia ci viene raccontata da Ovidio nel IV libro della Metamorfosi e le tracce più antiche del culto del dio, protettore del matrimonio e della fecondità maschile, sono state ritrovate nell’isola di Cipro.

Ermafrodito, figlio di Ermes e Afrodite – il suo nome è, infatti, unione di quelli dei genitori- era un bellissimo giovane dio, timido e gentile.

Un giorno s’imbattè in una ninfa, Salmacide, che stregata dalla bellezza del giovane se ne innamora. Ad un certo punto, mentre il giovane si lava in un lago ella si getta in acqua, cercando di unirsi a lui, nonostante questi la respinga, e disperata invoca gli dei:

Con ostinazione il pronipote di Atlante rifiuta alla Naiade
il piacere che sogna; lei lo incalza e, avvinta a lui
con tutto il corpo, lo stringe a sé dicendo: “Dibattiti, dibattiti,
tanto, infame, non mi sfuggirai! Fate che mai venga il giorno,
o dei, che da me lui si stacchi ed io da lui!”

Ovidio

E gli dei accolsero la preghiera della ninfa fondendo i loro due corpi, in uno che avesse sia connotazioni maschili che femminili.

Il Libro

Jeffrey Eugenides è nato e ha vissuto per quattordici anni con il nome di Calliope, ma non è nuovo: gli ermafroditi esistono da milioni di anni.

<Gli ermafroditi esistono da sempre, Cal. Da sempre. Secondo Platone l’essere umano originario è ermafrodito. Lo sapevi? In origine la persona era composta da due metà: una maschile e una femminile. Poi sono state separate. Per questo tutti sono sempre alla ricerca dell’altra metà. Tutti tranne noi che le abbiamo già tutte e due. >[…]. < Certo, in alcune culture veniamo considerati mostri> proseguì. < Eppure in altre è vero il contrario. I navajo hanno una categoria di persone chiamate berdache. Fondamentalmente si tratta di una persona che cambia genere, che adotta un genere diverso da quello biologico. Ricordati, Cal, il sesso è biologico, il genere è culturale. I navajo lo capiscono. Se una persona vuole cambiare genere glielo permettono. E non la denigrano, anzi, la onorano. I berdache sono gli sciamani della tribù. Sono i guaritori, i grandi tessitori, gli artisti.>

Middlesex

La storia inizia raccontando, con un pizzico di ironia che rende più leggera e scorrevole la lettura, dei suoi nonni, vissuti in un piccolo paese greco e scappati in America.

Quando un gruppo di uomini entrò nel locale vantandosi di aver picchiato a morte un nero, mio nonno si rifiutò di servirgli da bere.
< Perchè non te ne torni al tuo paese?> gridò uno di loro, offeso.
< Il mio paese è questo> rispose Lefty.

Middlesex

Passando per i suoi genitori e poi per il suo punto di vista e raccontando dei suoi studi e dei professori:

Era uno straordinario insegnante, il professor De Silva. Ci trattava con grande serietà, come se durante la sua quinta ora noi ragazzine di terza media potessimo dire una parola definitiva su qualche questione che tormentava gli studiosi da secoli.

Middlesex

Fino ad arrivare a quando la sua famiglia non affronta il fatto che è un ermafrodito, alla fine del libro:

Tessie Stephanides, che in un’altra vita, […], aveva deciso di compiacere il marito e ottenere una bambina con l’artificio, ora vedeva davanti a sé, nel vialetto innevato, il frutto di quel progetto. Non più una figlia, ma, almeno a giudicare dall’aspetto, un figlio. Stanca e affranta, non aveva l’energia necessaria per affrontare un simile evento. Non era possibile che io vivessi come una persona di sesso maschile. Secondo lei non toccava a me decidere. Mi aveva messo al mondo, mi aveva nutrito e cresciuto. Mi aveva conosciuto prima che io conoscessi me stesso e nessuno l’aveva interpellata sul mio cambiamento. La vita era cominciata in un modo e all’improvviso aveva preso una svolta ed era diventata qualcosa di diverso. Tessie non capiva come fosse successo.

Middlesex

Written by: Aurora Vendittelli

Previous post

Sanremo

Cinema e TV

Sanremo giovanissimo: da Madame a Noemi, un quintetto di donne

Fuori cinque, meno ventuno. Amadeus per la prossima edizione di Sanremo regalerà all'Italia uno dei cast più numerosi del nuovo millennio. Oggi voicebookradio.com presenterà altre cinque cantanti. Già, donne: quest'anno saranno ben dieci. Non è una mossa volta a sanare le polemiche dello scorso anno, insiste Amadeus. Al centro ci sono solo le canzoni. Malika Ayane - Ti piaci così Malika Ayane in concerto Quarto Sanremo per Malika Ayane. La […]

today28 Dicembre 2020

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%