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Cultura

Mick Jagger, questione di geologia

today26 Luglio 2021

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Wild Horses” – Rolling Stones

Compie 78 anni il baronetto Sir Michael Philip “Mick” Jagger, leader dei Rolling Stones. Prima di ogni altra cosa un’icona storica del Rock, modello universale per ogni paese e per ogni epoca. 

Attraverso gli anni, dall’inizio del secolo scorso ad oggi, la musica si è colorata di meteore, di asteroidi, di nuovi pianeti appena scoperti e… di “stelle fisse”. 

Le “stelle fisse” sono quei personaggi che, scavalcando i decenni, restano lì.

Immobili.

Più o meno fedeli a sé stessi, seppur in continua evoluzione artistica. 

Mick Jagger

Perché, si sa, puoi essere un genio assoluto della musica, ma se non ti evolvi, se non ti arricchisci, se non muti come un camaleonte inseguendo viscere ed emozioni, non resisti al tempo in un panorama ampio quanto tutto il pianeta.

 

Lo sa bene Sir Mick che, dai lontani anni 60, insieme al suo fedele compagno di scena Keith Richards, ha vinto e convinto praticamente in ogni angolo del globo nel nome del rhythm and blues, tanto amato da entrambi.

E, proprio da un brano di un immenso bluesman come Muddy Waters, nasce il nome della band destinato a diventare autentica leggenda.

 

The Rolling Stones

Facciamo un salto a Londra. È l’estate del 1962 ed è il debutto del gruppo. Mick è ignaro che, solo tre anni dopo, sarebbe entrato per direttissima, coi suoi compagni, nell’olimpo dei grandi del Rock con la celebre Satisfaction

La coppia Jagger-Richards è il cuore pulsante degli Stones. Keith compone la musica, mentre Mick scrive i testi delle canzoni, anche se a volte i ruoli si mescolano.

Caleidoscopio da palcoscenico 

Ma Mick Jagger non è rimasto nel cuore di tutti solo per i suoi brani e per la voce un po’ fuori dalle righe.


Mick Jagger

Estro e bizzarra sensualità. Giocosità inusuale con cui si espone e si muove. Corpo esile e flessuoso che sembra spesso tutt’altro che armonico, ma che non puoi fare a meno di guardare. Rapito. 

Sul palco Mick ingabbia.

Ti mette le briglie.

Magnetizza e attrae tutto e tutti intorno a sé. E questo caleidoscopio emozionale lo ha coltivato e nutrito negli anni fino a diventare leggenda.

Dopo mezzo secolo di successi e tournée in tutto il mondo, Jagger è ancora voce e anima dello storico gruppo, di cui oltre a Richards fanno parte Ronnie Wood (chitarra) e Charlie Watts (batteria). 

E, a quanto sembra, non ha ancora voglia di mollare la presa, come una vera “stella fissa”. 

Poderoso. 

Inossidabile. 

Roccioso sì, ma sempre Rotolante!

 

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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