Mi chiamo Francesco Totti
Scritto da Ruggero Roccasecca il 17 Ottobre 2020
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Roma Capoccia” – Antonello Venditti
Questo pomeriggio verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma Mi chiamo Francesco Totti, il docufilm diretto da Alex Infascelli sulla figura e la carriera dell’ex capitano della Roma. Ad ispirare l’opera è la seconda biografia di Totti, Un Capitano, redatta con l’aiuto di Paolo Condò.
C’è solo un Capitano
Sarà Francesco Totti stesso a ripercorrere i passaggi salienti della sua epopea sportiva e non solo, con uno stratagemma molto particolare e dall’impatto garantito.
La narrazione avrà infatti luogo nel corso della notte prima della sfida col Genoa del 28 maggio 2017 e vedrà quindi susseguirsi i momenti chiave di una carriera che si appresta a concludersi, inframezzata da scene di vita personale, commentate in prima persona.
Speravo de morì prima
Il film, oltre alla première, sarà anche un evento nelle sale cinematografiche dal 19 al 21 ottobre e non esaurirà la presenza di Francesco Totti sugli schermi, grandi e piccoli. Per il 2021 è infatti prevista su Sky una serie, Speravo de morì prima, appunto, le cui riprese sono in corso.
La serie racconterà in sei episodi gli ultimi due anni di carriera dell’icona romanista e vedrà Pietro Castellitto nelle ingombranti vesti di Totti e Greta Scarano in quelle di Ilary Blasy, oltre alla partecipazione, fra gli altri, di Gianmarco Tognazzi che interpreterà Luciano Spalletti e Monica Guerritore che vestirà i panni di mamma Fiorella.
Purtroppo quest’ennesimo traguardo raggiunto non potrà essere festeggiato dall’ex capitano giallorosso con papà Enzo, figura centrale per il campione, venuto a mancare pochi giorni fa e a cui Totti ha dedicato una commovente lettera aperta ma, ne siamo certi, ovunque sia non potrà che essere fiero di quest’ennesimo successo da parte di un figlio adottato da una città intera.