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Cultura

Mentre Cammini: le Belle Giornate

today14 Luglio 2021

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Bad Day” – R.E.M.

Bentrovati amiche ed amici di voicebookradio.com!

È con magno gaudio che mi accingo a scrivere l’odierno Mentre Cammini e gran parte dell’entusiasmo è dovuto, ovviamente, al tema di oggi.

Dopo che la settimana scorsa ci siamo fatti trasportare dal corso degli eventi e dalla scaramanzia, oggi voglio parlare di uno degli eventi più rari che si possano avvistare, almeno per ora, in un’estate berlinese.

E cosa sarà mai, vi chiederete…

La dignità, forse? Il fegato, magari?

Ma per favore, quello che tutti qui a Berlino desiderano più di ogni altro è una cosa e una sola (più di una in verità): delle belle giornate!

In che senso, vi potreste domandare, dopotutto è luglio, di cosa starà mai vaneggiando!? 

Ebbene signori, c’è un doloroso velo di Maya da squarciare, a Berlino l’estate arriva tardi e se ne va molto presto. Ad essere sinceri sembra che prima di agosto non si possa sperare per più di due o tre giorni soleggiati di fila e, quest’anno, ce ne sono stati ben pochi.

Di belle giornate ancora meno, purtroppo. Farò un esempio per chiarificare la distanza siderale tra gli ecosistemi a cui sto pensando.

Non so che tempo facesse nel Belpaese a cavallo tra giugno e luglio, magari sarà stato anche brutto da qualche parte.

Quel che so per certo è che qui a Berlino tra il trenta giugno ed il primo di luglio ha piovuto praticamente senza sosta… Se non conoscete la sensazione, vi auguro di non provarla mai.

L’altra faccia della medaglia di questa siccità di belle giornate, è che, quando finalmente ce n’è una, l’intera città si riversa nei parchi e nei laghi disseminati per il centro urbano.

In tutta onestà è uno spettacolo assolutamente straordinario, ma sono necessari dei buoni occhiali da sole perché, come ho visto rifrangere la luce ad alcuni corpi praticamente diafani qui, non l’ho visto mai.

In conclusione tentando di rimanere semiseri, l’estate finora mi ha fatto capire come mai il Romanticismo sia andato così forte qui in Germania e che i più fortunati di noi devono essere morigerati nel postare sui propri social quando si è al mare, che qualcuno dall’altra parte d’Europa potrebbe patirne!

Written by: Ruggero Roccasecca

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