Mentre Cammini: bella la condivisione!

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Sweet Harmony” – The Beloved

Altro mercoledì, altra storia, sempre Mentre Cammini!

Amiche ed amici di voicebookradio.com, condividere i miei pensieri e le mie esperienze settimanalmente è per me estremamente piacevole…

La guida ai più bei parchi di Berlino è posticipata a data da destinarsi (inutile continuare il doloroso leitmotiv sul clima), così come quella ai migliori Biergarten.

Almeno per ora.

Continuando ad addurre il meteo come scusa, quest’oggi vorrei prendervi per mano in una riflessione che ha preso forma nella mia testa negli ultimi giorni.

Dopo qualche mese, la costante sorpresa e meraviglia per alcune differenze ha fatto luogo ad una più completa analisi dell’esperienza in sé.

Ritengo che, in questo tipo di avventure, non è cruciale dove si va (che pure è molto importante), ma quali sono i compagni di ciurma con cui si decide di fare la traversata.

Fuor di metafora, a rendere speciale qualsivoglia esperienza lontano da casa, sono le persone che si incontrano e la condivisione che da questi incontri nasce.

In un contesto quantomeno sconosciuto, siamo più portati ad intessere nuove relazioni e a farlo genuinamente.

Curiosità, noia, incoscienza… Scegliete voi l’aggettivo che più vi sembra azzeccato!

In qualsiasi modo cominci la conoscenza, la condivisione di molte cose che normalmente necessiterebbero di periodi di adattamento è pressocché immediata.

Che si parli di esperienze sfortunate, incredibili prodezze in qualche party, feste di compleanno o consigli richiesti e non, praticamente ogni tavola diventa la tavola rotonda ed un semplice tè diventa un congresso sul senso ultimo della vita (o dei party infrasettimanali).

Per banale che possa sembrare, questa disponibilità ad incontrarsi e raccontarsi tra persone che provengono da angoli diversissimi del globo e che infine hanno molto più in comune di quanto li separi, sarà il ricordo che conserverò più gelosamente di quest’intera avventura.