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Maturità: riti, scaramanzie e l’outfit giusto

today20 Giugno 2022

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Notte prima degli esami” – Antonello Venditti

Ci siamo… fra qualche giorno la storia si ripeterà. Ricominceranno gli esami di maturità fra rituali, scaramanzie e portafortuna di ogni tipo.

Non si sfugge, ogni anno arriva giugno e finisce la scuola. Per gli studenti di tutta Italia significa la fine dello studio, il meritato -più o meno- relax e la testa vola già alle vacanze, al tempo da recuperare in pieno e da spendere solo per sé stessi. 

“In grazia di Dio” direbbe qualcuno.

Ma non per tutti!

Per gli studenti del quinto anno delle scuole superiori secondarie proprio no. Ricomincia, infatti, il periodo degli esami di maturità. 

Ma avete notato che ne parlano tutti? Anche le persone che non sono direttamente interessate. È un rito che si ripete ogni giugno e che, almeno emotivamente, ci coinvolge tutti. Sarà la solidarietà coi ragazzi o sarà che ci tornano in testa tanti ricordi che ci sentiamo toccati nel vivo anche noi.

Maturità

Fortuna, vieni a me!

Così ricordiamo anche tutti i riti scaramantici che abbiamo fatto a nostro tempo. Preghiere al gusto di “disperazione”, portafortuna nascosti ovunque, rituali propiziatori, fioretti e promesse di ogni tipo e soprattutto notti insonni a litigare con il caldo e con i capitoli di storia che proprio non andavano giù.

E siate onesti, più si avvicinava il giorno dell’inizio e più ci inventavamo cose strane. 

“Non mi taglio i capelli finché non finisco gli orali” oppure “Non mangio più cioccolato se almeno gli scritti mi vanno bene”. O ancora “Accendo una candela tutte le sere se prendo almeno il minimo storico dei voti”. Ma il top era “Non esco più con gli amici fino a che non finisco tutti gli esami” che era poi la promessa ambiziosa meno mantenuta di tutte. Perché, diciamoci la verità, l’apprensione ci sembrava più sopportabile se condivisa coi compagni di classe.

Mercoledì 22 giugno

Ma torniamo al terzo millennio. Mercoledì 22 inizieranno ufficialmente le prove scritte degli Esami di Stato. 

Alzi la mano chi è senza ansia!? E alzi la mano chi non ha almeno un portafortuna che lo accompagnerà alla prima importante “prova della vita”. Si, perché è inutile girarci intorno. La maturità è il primo grande scoglio che ogni adolescente ricorderà per sempre. Anzi qualcuno ancora lo sogna la notte!

Riti e scaramanzie

“La penna benedetta che ho comprato quando sono andata coi miei genitori al Santuario di Loreto. Mi ha portato bene a tutti i compiti in classe di quest’anno. Speriamo faccia ancora il suo dovere!” – Daniela, studentessa di Napoli

Maturità

“Con le mie due amiche più care abbiamo inventato un balletto che abbiamo lanciato anche su tiktok. Alle ultime interrogazioni di recupero ha portato fortuna. Quindi non lo cambiamo più!”Jasmine, studentessa di Varese

I santini e i cornetti anti sfortuna poi abbondano. Vige la regola del “non è vero, ma ci credo!”. E la lista dei Santi è lunga, ognuno si affida a quello a cui è più affezionato, la fantasia dei maturandi non ha limiti.

“L’anello di mio nonno mi accompagna in tutte le prove importanti. Dopo la maturità lo porterò con me anche all’esame per la patente. Punto al grande slam!”Simone, studente di Verona

Maturità

“In ogni classe c’è il compagno fortunato. Il caso vuole che sia il mio migliore amico. Mi basterà sedermi accanto a lui agli scritti e la sua energia positiva farà il resto. Il problema è che, se mi andrà male, non ci potrò nemmeno litigare, siamo come fratelli, studiamo insieme dalle medie!”Federico, studente di Roma

Ma come ti vesti?

Per ingraziarsi la sorte in modo più “sensato” si ricorre pure all’abbigliamento. In quanti vi hanno detto che agli esami bisogna vestirsi nel modo giusto per fare buona impressione? Sono sicura che l’orgoglio e le convinzioni di molti non cederanno a questo tipo di consigli. Molti altri, invece, proprio perché in ansia esagerata, accetteranno il cambio di rotta purché le cose vadano bene. La scaramanzia non conosce freni a quanto pare!

Quindi via alle gonnelline, ai pantaloni corti, ai top modaioli e alle pance scoperte. Via anche alla maglietta del cuore, quella con cui si va pure a dormire. Si è disposti a vestirsi “come si deve” pur di propiziarsi il sorriso benevolo della commissione. 

“Ho discusso tutto l’anno col mio prof di diritto che odiava i miei shorts. Almeno agli esami andrò vestito bene. È una sfida alla sorte!” – Giordano, studente di Roma

Manca ancora qualcosa? Giusto! Concludono la sfilata gli anelli portafortuna, le foto preziose di qualche persona importante, una dedica musicale da ascoltare in loop o qualche regalo speciale per sentire accanto a noi le persone care.

Chissà poi perché le stesse persone care in quei giorni non le vogliamo nemmeno vedere. 

“Che nessuno assista al mio esame orale. Ho minacciato tutti, le mie brutte figure voglio tenerle per me!” Patrizio, studente di Cassino

Maturità

Insomma, che ci crediate o no, cari maturandi, aggrapparsi a qualche piccolo rito potrebbe farvi sentire più leggeri. O un po’ meno soli. Ci siamo passati tutti…

“Non vedo l’ora di poter dire pure io che è stata una passeggiata e che mi sono preoccupata inutilmente per tutti questi mesi!”Barbara, studentessa di Lecce

Qualsiasi sia il vostro rito, la vostra abitudine o la vostra scaramanzia, mettetecela tutta. E sbirciate fra i nostri consigli per affrontare l’orale nel modo migliore. Cliccate qui e qui.

In bocca al lupo, ragazzi, tifiamo per voi!

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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