Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Don’t Stop Me Now – Queen”.
Nella giornata di ieri il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha finalmente reso note le materie che caratterizzeranno le prove scritte della Maturità 2020 e le indicazioni principali riguardo la prova orale. La neo ministra ha fatto il tanto atteso annuncio attraverso il canale Instagram del Miur, lanciando il nuovo hashtag #MaturitàVentiVenti.
Quella che debutterà mercoledì 17 giugno alle 8 e 30 con il tema e l’indomani con la prova d’indirizzo sarà la prima (e ultima) Maturità firmata dal ministro-lampo Fioramonti. È stato lui a decidere il ritorno del tema storico in prima prova e l’addio all’estrazione tra le tre buste al momento dell’orale. Ed è stato sempre lui, nonostante si fosse detto più volte contrario, ad accettare che da quest’anno le prove Invalsi di marzo diventassero obbligatorie per l’ammissione all’esame di Stato. Così come è obbligatoria anche l’alternanza scuola lavoro.
Una volta completato il riassetto del tanto temuto esame, però, Lorenzo Fioramonti si è dimesso, lasciando il posto alla neo ministra Lucia Azzolina, a cui è stato affidato il tanto discusso compito di scegliere le materie.
Le materie del secondo scritto, annunciate oggi, sono state scelte fra quelle caratterizzanti ciascun percorso di studi. La prova anche quest’anno, come già nel 2019, sarà multidisciplinare, fatta eccezione per i corsi di studio che hanno una sola disciplina caratterizzante.
“Per una volta voglio cominciare dai professionali”, ha esordito Azzolina, elencando le principali discipline.
Per l’indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera (articolazione Enogastronomia) le materie della seconda prova saranno Laboratorio di servizi enogastronomici-cucina e Scienza e cultura dell’alimentazione. All’Istituto per i Servizi per l’agricoltura, i ragazzi avranno Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore ed Economia agraria e dello sviluppo territoriale. Al Tecnico per il Turismo ci saranno Discipline turistiche e aziendali e Lingua inglese. Al Tecnico indirizzo Informatica, Sistemi e reti e Informatica.
Per il Liceo Classico, le materie saranno Greco e Latino: quest’anno i ragazzi si cimenteranno in una versione di greco da confrontare con un brano latino già tradotto, focalizzandosi sugli aspetti morfologico-sintattici e di contenuto. Ad ogni modo si potranno portare entrambi i dizionari e il tempo a disposizione sarà di 6 ore.
Per lo Scientifico, le materie saranno Matematica e Fisica. Gli studenti potranno scegliere fra due problemi: in uno si partirà da una funzione matematica astratta che verrà poi contestualizzata con un argomento di fisica; nell’altro si partirà da una situazione fisica per poi ricavare una funzione. Seguirà una rosa di otto quesiti totali di matematica e fisica, tuttavia l’alunno dovrà sceglierne solo quattro, che potranno anche essere tutti di matematica.
Seconda prova mista anche al Linguistico: Lingua e cultura straniera 1 e Lingua e cultura straniera 3.
Al Liceo delle Scienze umane (opzione Economico-sociale) ci saranno Diritto ed Economia politica e Scienze umane; per l’opzione Scienze applicate la prova verterà su Matematica e Fisica.
Nel caso dei licei artistici la seconda prova cambia a seconda dell’indirizzo. Al Liceo musicale si avrà Teoria, analisi e composizione, mentre per il Coreutico la seconda prova verterà su Tecniche della danza.
“Per conoscere tutte le altre materie collegatevi con il nostro sito dove trovate anche le prime informazioni sulla prova orale”, ha proseguito la ministra.
Per quanto riguarda l’orale, il colloquio sarà pluridisciplinare. Come già anticipato è stato archiviato il meccanismo delle tre buste: al momento dell’inizio della prova la commissione sottoporrà uno spunto al candidato, tuttavia questo rappresenterà solo una fase iniziale, come ha spiegato la Azzolina sul canale Instagram:
La vostra commissione predisporrà il materiale da cui far partire il vostro orale che valorizzerà al massimo il vostro percorso di studi.
Così la ministra ha concluso il suo annuncio. D’ora in poi tutte le comunicazioni indirizzate ai maturandi saranno gestite dai social del ministero grazie all’apposita sezione #MaturitàVentiVenti, che avrà l’obiettivo di chiarire ogni aspetto e di fornire suggerimenti utili per lo studio.
Infine, per quando riguarda le commissioni d’esame esterne, è tutto specificato nel decreto pubblicato dal Miur.
E voi, maturandi alla lettura, che ne pensate? Che prospettive avete per questa prima importante prova di fine scuola superiore?
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