Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Al di là dell’ amore – Brunori Sas”
Sono state create mascherine con una parte trasparente all’ altezza della bocca, per comunicare con persone non udenti
Ashley Lawrence, una studentessa che vive negli Stati Uniti, nel Kentucky, ha creato insieme alla madre delle mascherine con una parte trasparente in corrispondenza della bocca, per tutti coloro che comunicano con persone non udenti, in modo che si possa vedere il movimento delle labbra secondo il linguaggio dei segni, oltre che l’espressione del viso.
Tutto ciò, oltre che con una grande dose di altruismo e creatività, è stato creato con una macchina da cucire, dando nuova vita a lenzuola e plastica trasparente.
Ashley si è offerta di produrre questo tipo di mascherine e spedirle gratuitamente in tutti gli USA: questa idea, resa pubblica appena tre giorni fa, si è sparsa velocemente (tanto che ne stiamo parlando noi, qui!).
E così il progetto non comprende più lenzuola che possano avere una seconda vita, ma avrà bisogno di altri materiali per poter costruire più mascherine “smart” possibili. Ha, infatti, aperto una raccolta fondi su GoFundMe per avere materiali più protettivi.
Sarebbe bello se potesse spedirle anche in Italia… Beh, parallelamente, il 28 marzo un istituto per persone non udenti di Messina ha presentato proprio la proposta di produrre mascherine che permettano la lettura del labiale, attualmente al vaglio del Ministero dello Sviluppo Economico.
In un periodo come questo, le idee creative di questo genere servono: la realtà è questa, noi possiamo solo farla nostra e cercare di modellarla, cercando di capire come migliorarla, con intelligenza e risolutezza.
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