L’unione fa la forza: i duetti indimenticabili
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Under Pressure” – Queen & David Bowie
Quando due artisti decidono di collaborare non si ha la certezza che ne verrà fuori un capolavoro. In questo articolo voglio raccontarvi quei duetti che invece ce l’hanno fatta. La storia della musica ha visto spesso gli artisti unirsi per dar vita a brani diventati indimenticabili. Ne ripercorreremo insieme dieci, alcuni dei quali sono diventati dei veri e propri classici.
Due voci indimenticabili
La prima collaborazione che voglio citarvi è quella tra i Queen e David Bowie. Siamo nel 1981 e la band e il Duca Bianco si uniscono per realizzare uno dei duetti più famosi della storia. Parlo del brano Under Pressure, pensato inizialmente come People On Streets. Contenuto all’interno dell’album dei Queen Hot Space pubblicato nel 1982, è la prima collaborazione della band con un altro grande artista. Under Pressure sorge sulle ceneri di Feel Like, un brano su cui la band stava lavorando in quel periodo ma che non riusciva a convincerli fino in fondo tanto da essere pubblicato.
La versione finale di Under Pressure fu il risultato di una jam session che la band fece insieme a Bowie nello studio di Montreux. Pensate che Bowie non partecipò mai all’esecuzione dal vivo del brano, fino al 1992 quando si esibì al Freddie Mercury Tribute nel 1992, con Annie Lennox nella parte di Mercury. Chi non ha mai ballato sulle note di questa pietra miliare?
Quel brano prodotto da George Martin
Ma gli anni 80 sono un concentrato di sperimentazione ed emozione e più precisamente nel 1983 due grandi artisti collaborano per la realizzazione del brano Say Say Say. Mi riferisco a Paul McCartney e Michael Jackson, che collaborano insieme anche alla stesura del testo. Il brano fa parte dell’album di Paul McCartney Pipes of Peace del 1983 ed è prodotto da George Martin. Nel 2015 è stata ripubblicata una versione remixata della canzone con l’incisione di nuove parti strumentali. La loro amicizia non finì bene, ma almeno ci ha regalato un brano che unisce alla perfezione dolcezza e potenza.
Un’unione inaspettata…
Il 1993 vede la collaborazione tra Frank Sinatra e Bono Vox. Un incontro tra due mondi apparentemente lontani la cui unione porta ad una riedizione del brano I’ve got you under my skin. Il duetto è contenuto nell’album Duets di Frank Sinatra ed è una collaborazione inaspettata, ma alla quale non si può resistere. La voce calda e accogliente di Frank Sinatra insieme all’intensità del leader degli U2 vi faranno sognare ad occhi aperti.
Qualche anno dopo, più precisamente nel 2006, gli U2 realizzano un duetto insieme alla cantante statunitense Mary J. Blige che riscuote grande successo. Il brano è One. Si tratta di una cover dell’omonima canzone della band irlandese pubblicata nel 1991. Il duetto fa parte dell’album della cantante The Breakthrough. Si tratta di uno dei brani più venduti per entrambi gli artisti, superando il successo del brano originale.
Empire State of Mind
Nel 2009 Jay Z e Alicia Keys collaborano per il brano Empire State of Mind, contenuto all’interno dell’album The Blueprint 3. Il brano viene scritto da Angela Hunte e Janet Wewell-Ulepic durante un loro viaggio a Londra ed è dedicato alla loro città natale, New York. La traccia viene in seguito inviata a Jay Z che ne rimane colpito e che decide di contattare Alicia Keys per la collaborazione. Nonostante siano passati così pochi anni dalla sua pubblicazione, è già un classico contemporaneo. Ad oggi è impossibile immaginare la città di New York senza pensare all’elogio musicale fatto dai due artisti. Questa canzone, che rappresenta a tutti gli effetti il Sogno Americano, vince il Grammy Award nella categoria di miglior canzone rap e in quella di miglior collaborazione con un artista rap.
Ancora una volta il Rap incontra il Pop
Il 2010 vede la collaborazione di altri due artisti della scena Pop/Hip Hop. Parliamo di Eminem e Rihanna che pubblicano Love The Way You Lie. La canzone è inserita nel settimo album in studio del rapper chiamato Recovery. Un brano che ha rapidamente avuto un grande successo in tutto il mondo vincendo, sempre nel 2010, il premio come Best Rap/Hip Hop Track ai Teen Choice Awards e una nomination come miglior canzone rap in collaborazione con un cantante rap, vinta da Empire State of Mind.
Nel 2013 Rihanna e Eminem tornano a collaborare per il singolo The Monster, composto da Bebe Rexha e contenuto nell’album The Marshall Mathers LP 2.
Un’unione virtuale
Non mancano i duetti virtuali, e in questo caso voglio parlarvi di Unforgettable. Il brano, scritto da Irving Gordon per Nat K.Cole, viene pubblicato nel 1951 e inserito nell’album Unforgettable del 1952. Nel 1991 la versione originale di Cole viene editata e rimasterizzata creandone un duetto con sua figlia Natalie. La canzone vince tre premi ai Grammy Awards del 1992: Song of The Year, Record of The Year e Best Traditional Pop Vocal Performance. La versione originale del brano è stata inserita nel 2000 nel Grammy Hall of Fame.
E in Italia?
Anche in Italia nel corso dei decenni sono stati molti gli artisti a decidere di collaborare. E ne sono nati duetti di gran livello. Il primo brano di cui vi parlo è Acqua e sale di Mina e Adriano Celentano. Il brano venne scritto da Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro e pubblicato nel 1998 nell’album Mina Celentano. Non vi resta che ascoltare un classico che vede unirsi due delle voci più carismatiche del nostro panorama musicale.
Nel 1998 Lucio Dalla e Gianni Morandi cantano insieme sulle note di Vita. Il brano è stato scritto da Mogol e Mario Lavezzi ed è contenuto nell’album Dalla/Morandi dei due cantanti pubblicato sempre nel 1998. Sapevate che inizialmente la canzone fu proposta a Mina? Proprio così, ma lei la rifiutò e Mogol la propose a Dalla, cambiando l’incipit di “Cara in te ci credo” con “Vita in te ci credo”. Due voci che unite vi riusciranno a trasmettere tutta la profondità e delicatezza del testo. Quando i duetti riescono a meraviglia!
Lo scambio di idee nella musica spesso si traduce in duetti e collaborazioni da non dimenticare. Qui ne abbiamo ripercorse alcune per ricordare quanto l’unione tra due artisti sia un’occasione per scoprire nuove sonorità, nuovi generi e uscire dalla propria comfort zone. Non vi resta che lasciarvi trasportare dalla novità.
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