Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Ludovico Einaudi – Nuvole Bianche”
Cosa pensa davvero la popolazione dell’Unione Europea? Che opinione critica hanno gli studenti italiani su questo grande progetto di unificazione geopolitica ed economica? Quali sono in particolare le loro aspirazioni e aspettative in merito?
Queste sono le domande che plausibilmente il MIUR e il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri avevano in mente quando hanno scelto di proclamare il Concorso Nazionale “Comunica l’Europa che vorresti”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno 2020.
L’iniziativa, atta a stimolare i ragazzi ad elaborare delle riflessioni su quelle che sono le loro idee, esigenze e aspettative su questa poliedrica istituzione, chiede infatti ai giovani di produrre un elaborato multimediale con cui tentare di comunicare efficacemente i propri pensieri, ponendosi in maniera propositiva rispetto alla questione di cosa sia e come dovrebbe essere in futuro la nostra terra e la nostra società.
Un’ottima possibilità quindi per esprimere la propria opinione e buttarsi su qualcosa di produttivo. Il progetto inoltre è legato al lancio del 20 Giugno 2019 della nuova Agenda Strategica (anno 2019-2024), incentrata sulla conversione dell’Europa in un’istituzione pronta ad adattarsi al mondo in costante cambiamento e ad offrire ai suoi cittadini un luogo prospero in cui costruire il proprio futuro e il proprio percorso; sulla stessa linea l’intenzione del Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di dare un nuovo slancio alla democrazia con l’organizzazione di una Conferenza Sul Futuro Dell’Europa per permettere alle nuove generazioni di dar voce alle proprie idee.
Credere in qualcosa è già metà dell’opera nel renderla forte, pulsante, viva.
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