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Arte

L’ultima pennellata di Van Gogh

today10 Agosto 2020

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Girasoli” – Emanuele Aloia

C’era una volta un pittore, di cui tutti noi conosciamo il nome e le cui opere ci hanno sempre affascinato: Vincent van Gogh.

C’era una volta una cartolina, stampata tra il 1900 e il 1910. E cosa c’entra questa cartolina con il famoso pittore? -vi starete chiedendo tutti voi lettori- ma è questa cartolina che ha permesso di identificare il soggetto dell’ultimo quadro dipinto dall’artista, Radici d’albero .

La luce del sole dipinta da Van Gogh indica che le ultime pennellate sono state dipinte nel tardo pomeriggio , il che fornisce ulteriori informazioni sul corso di quel drammatico giorno che si conclude con il suo suicidio

Wouter van der Veen
Radici di albero

È un piccolo dettaglio, che ha permesso a Wouter van der Veen, direttore scientifico del Van Gogh Institute situato nella cittadina dell’Île-de-France dove è sepolto il grande pittore, di identificare le nodose radici di un albero a Auvers-sur-Oise, vicino a Parigi, che sono state immortalate da Vincent sulla sua ultima tela. La sovrapposizione della foto in cartolina ha ispirato l’intuizione del ricercatore che si è recato sul posto e ha verificato che si tratta dello stesso scorcio rappresentato nello scatto e nella tela.

Il luogo è vicino alla locanda di Auvers-sur-Oise, Auberge Ravoux, dove Vincent van Gogh passò gli ultimi settanta giorni della sua vita, prima di spararsi il 27 e morire il 29 luglio 1890, ed è stato ufficialmente riconosciuto con una cerimonia.

Visto che Vincent Van Gogh non lasciava mai nulla al caso e non sceglieva mai un soggetto senza voler trasmettere un messaggio preciso, in questo dipinto possiamo trovare, come in un libro aperto, il suo testamento

Wouter van der Veen

Written by: Aurora Vendittelli

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