La nazionale italiana di calcio visita l’Ospedale Pediatrico di Roma e i suoi piccoli pazienti
Il calcio per molti non è solo uno sport: è sacrificio, è tenacia e totale dedizione. La stessa che ogni giorno i medici, i pazienti e tutto il personale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù utilizzano nell’affrontare il loro percorso di malattia. È questo il “fil rouge” dell’evento di ieri sera, dove la Nazionale Italiana di Calcio è andata a trovare i pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Voicebookradio.com era lì insieme a 4 You, il progetto nato dai pazienti adolescenti del nosocomio romano e con il quale collaboriamo.
I dirigenti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, insieme al CT Roberto Mancini, hanno prima consegnato delle maglie da gioco alle figure di vertice dell’OPBG, dopodiché hanno raggiunto i bambini in ludoteca, intrattenendosi con loro tra partite a calcio Balilla, tiri in porta e momenti di convivialità e tenerezza.
In questo contesto, grazie al contributo di 4 You, abbiamo avuto il piacere di avere ai nostri microfoni Leonardo Bonucci, difensore della Juventus e titolare della Nazionale Italiana di Calcio. Il giocatore ha condiviso con noi l’idea che l’impegno di un giocatore in campo è un infinitesimo rispetto a quello che può mettere un ragazzo nell’affrontare il suo percorso di cura.
In conclusione quello che è emerso dall’evento di ieri è che OPBG e FIGC scendono come un’unica squadra, per dare il massimo fino al 90° minuto nella gara contro l’avversario, sia esso una squadra antagonista o una patologia.
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