Durante la lettura si
consiglia l’ascolto del brano: “Lonely – Akon”
Al mondo esistono due categorie di persone, quelle introverse e quelle estroverse. È stato provato che nella maggior parte della popolazione prevale l’indole riservata. Ma cosa significa veramente essere introversi?
L’introversione nella società è spesso vista con pregiudizio ed associata erroneamente alla timidezza, ovvero la paura di essere giudicati. In verità l’introversione riguarda la reazione allo stimolo sociale: infatti, mentre una parte degli individui conosciuti come “estroversi” necessitano di continue attenzioni ed approvazioni, la restante parte si trova più a suo agio in contesti meno formali e tranquilli. Secondo alcune ricerche, le persone catalogate come introverse potrebbero essere degli ottimi leader, grazie alla loro indole riflessiva. Purtroppo però a causa della loro personalità schiva, che tende a farli isolare ed evitare il rapporto con gli altri, hanno minori possibilità di affermazione nella vita lavorativa. Ma attenzione, essere introversi è un modo di essere, non un problema. È dunque necessario apprezzarsi per come si è e trarre vantaggio da questa condizione, per migliorarsi in ambiti come lo studio, le amicizie ed il lavoro. Come?
Susan Cain, la scrittrice americana nota per il suo bestseller “Il potere degli introversi”, ha dato tre consigli per trarre maggior beneficio dall’introversione:
1. Studiare e lavorare in solitaria
Pur essendo utili le attività di gruppo, alle volte è necessario avere i propri spazi, ritrovando così la propria autonomia. Sono proprio queste le occasioni in cui si concepiscono le idee migliori.
2. Fare small talk
Termine inglese che significa chiacchiericcio da ascensore. Si tratta di uno scambio di piccoli pezzi di informazioni casuali, che producono un’entropia creativa, fondamentale per gli estroversi e non.
3. Entrare in contatto con i propri pensieri
Di grande importanza è ritagliare del tempo per sé stessi, dedicandosi anche per pochi minuti alle proprie passioni.
E voi in quale categoria vi riconoscete?
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