Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Because the night” – Patti Smith
Compie 75 anni l’inossidabile Patti Smith. Simbolo “scostumato” del ventennio altrettanto scostumato degli anni Settanta e Ottanta.
La chiamano “sacerdotessa maudit” -maledetta- del Rock, per la sua irriverenza, per la sfrontatezza, per il carisma limpido e senza fronzoli che l’ha portata ad essere una delle donne più incisive e controcorrente della musica mondiale.
Eppure nasce artisticamente nel segno della poesia. Leggeva e interpretava i suoi componimenti accompagnata dalla chitarra di Lenny Kaye che poi divenne suo compagno d’arte anche nel progetto musicale in cui evolse naturalmente la loro collaborazione.
Ed è qui che Patti si impone con un Rock nuovo e ammaliante. Energico, vigoroso come la sua presenza scenica sul palco. Senza orpelli, verace come i suoi occhi limpidi.
la paternità di Because the Night
Forse non tutti sanno che il brano con cui tutti ricordiamo Patti è stato in realtà scritto da un altro grande big del Rock, Bruce Springsteendurante le sessioni del suo album Darkness on the Edge of Town. Patti e i suoi musicisti stavano lavorando sull’album Easter nello studio affianco a quello di Springsteen. Quando il Boss si rese conto che Because the Night non avrebbe trovato posto nel suo album, pensò di “regalarlo” alla collega.
Un dono prezioso, visto il successo planetario che poi ha avuto. Successo dovuto anche al cambio di prospettiva del testo che, ovviamente, Patti riadattò in un’ottica femminile efficace, conturbante e piena di vita.
Prendimi adesso baby qui, come sono. Stringimi forte, prova a capire. Il desiderio è forte, è il fuoco che respiro. L’amore è un banchetto sul quale ci sfamiamo.
Memorabile l’esibizione del brano per il venticinquesimo anniversario del Rock and Roll Hall of Fame, che lei stessa ha condiviso sul palco con Bruce e Bono Vox che fa da collante a tutto insieme agli U2. L’intro riconoscibilissima e quasi magnetica sfocia nell’energia di un brano ormai storico, energia raccolta e messa insieme nei decenni. Voci che si impastano nell’unico intento di passare al pubblico tutta la passione di una notte d’amore che sembra attraversare indenne gli anni.
E’ con questo brano che voglio fare gli auguri ad una poetessa eccezionale nel giorno del suo compleanno.
“Banchettando” insieme a lei e godendo della sua musica provocante, voluttuosa, carnale come solo una donna come lei sa essere.
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