Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Sabato – Lorenzo Jovanotti Cherubini”
In vista della Fase 2, Gardaland è pronto a riaprire, completamente adattato alle norme di sicurezza; dopotutto il parco occupa una superficie equivalente a quello di 55 campi da calcio, perciò lo spazio non manca.
Come illustra l’amministratore delegato Aldo Maria Vigevan:
Dal punto di vista operativo Gardaland ha preparato un programma ben articolato, modulato in funzione delle direttive e dei diversi scenari che contempli contemporaneamente la tutela della salute e le esigenze del divertimento. In particolare, stiamo lavorando ad un Protocollo di Sicurezza per gestire tutti gli aspetti operativi così da minimizzare il rischio per i nostri dipendenti ed i nostri Ospiti. Con i suoi 45 anni di esperienza, il parco si candida come apripista nel mondo del divertimento.
Aldo Maria Vigevan
Inizialmente saranno aperte solo le attrazioni all’esterno, ovviamente modificate per consentire l’adeguato distanziamento, così come i ristoranti e i pochi locali al chiuso utilizzabili; in giro per il parco verranno istallate macchine per igienizzare le mani e tutte le superfici verranno accuratamente disinfettate.
All’entrata verrà misurata la temperatura a tutti i clienti ed i membri dello staff e verranno fornite mascherine o schermi, e verrà ridotto il numero di persone che la struttura potrà contenere nello stesso momento.
Tutte le attrazioni, teatri e servizi indoor resteranno chiusi. La loro apertura sarà quindi frazionata e aumentata la distanza tra i visitatori grazie all’utilizzo di file alternate, mentre gli spettacoli saranno tutti svolti a cielo aperto.
Cosa pensate di questi provvedimenti?
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