fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Arte

L’icona pop di Milano: Lilibeth The Queen

today26 Gennaio 2023

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “God save the Queen” – Sex Pistols

Il 19 gennaio si è aperta a Milano una mostra da non perdere. Si chiama Lilibet. The Queen e La Regina sarà raccontata dai protagonisti della pop art e della street art internazionale.

queen
Ph. Credits Agostino Art Gallery Facebook Page

L’esposizione è curata da Cinzia Lampariello Ranzi e dipingerà un’immagine della regina scomparsa molto attuale, in linea con la contemporaneità e con lo stile innovativo della pop art e della street art. D’altra parte, un personaggio come lei non poteva che essere la modella perfetta per raccontare i nostri tempi attraverso forme e colori tanto moderni.

Elisabetta II è stata la Monarca dei record, una sovrana di stile, l’ultima vera icona pop del nostro tempo che ha ispirato serie televisive, film, canzoni e opere d’arte. Così anche in Italia sarà celebrata e degnamente promossa con questa mostra aperta il 19 gennaio e che proseguirà fino al 20 febbraio 2023. Luogo dell’evento sarà la Agostino Art Gallery di Milano (Via Solari, 72).

Regina in mille versioni

Nel vernissage saranno esposti una selezione di pezzi unici e multipli realizzati da alcuni dei protagonisti della pop art e della street art internazionale tra i quali Endless, Marco Lodola, Mr. Brainwash, Raptuz, Jamie Reid, TVboy. Tutti i lavori sono frutto di una ricerca condotta nel 2021 e nel 2022 dai fondatori di Agostino Art Gallery, Giacomo Christian Giulio Ranzi e Cinzia Lampariello Ranzi, interessati a celebrare il forte valore iconico, politico e culturale di Her Majesty.

queen
Ph. Credits Artribune

Lo sviluppo della sua immagine, sempre più moderna e universale, si sviscera attraverso il linguaggio libero dell’arte e il confronto tra opere. L’intreccio fra artisti appartenenti a diverse generazioni e ambiti geografico-culturali compie tutto il resto.

Grandi, tele, sculture luminose, litografie, graffiti, muri dipinti, colature di colore e tecniche in contrasto, ma perfettamente legati fra loro in una visione futuristica fatta di spray, busturi, pennelli, scotch acrat e scalpelli.

Spicca fra tutti Jamie Reid, artista britannico, noto soprattutto per aver curato l’immagine punk dei Sex Pistols. Alcune delle litografie in mostra sono basate su una famosa fotografia scattata da Cecil Beaton alla regina Elisabetta II, descritta da Sean O’Hagan di The Observer come “l’immagine più iconica dell’era punk”. 

Non ci resta che fare un salto a Milano per andare a conoscere, con tante sfumature diverse e impensate, colei che resterà nella memoria di tutti anche attraverso l’arte.

queen
Ph. Agostino Art Gallery Facebook Page

Written by: Redazione

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%