Mi siedo. C’è tanta gente.
Più il tempo passa e più penso di dovermi alzare.
Dovrei reagire.
Rimango immobile.
“De l’annel c’ha nel dito si rammenta che può salvarla.”
Così esclama Ludovico Ariosto riferendosi all’iconica protagonista del poema cavalleresco italiano più studiato in tutte le scuole italiane: lei si chiama Angelica ed è la causa dell’interminabile ed angosciante follia del povero Orlando.
Principessa del Catai, bellissima ed esperta nelle arti magiche, Angelica possiede un anello che le consente di diventare invisibile quando viene importunata dai suoi numerosi ammiratori.
Di certo, però, il talentuoso Ariosto, mentre si accingeva a scrivere una delle storie più appassionanti e travagliate di sempre, non avrebbe mai immaginato che, ben cinquecento anni dopo, la sua dolce Angelica potesse assumere un ruolo così importante: il simbolo indiscusso contro la violenza sulle donne.

Nasce tutto dalle menti di Eleonora Costa e Alessandra Fichera, due giovani donne italiane che hanno fondato AngelicaeleAltre, il progetto che realizza un anello in argento semplice o bagnato oro con una pietra di corallo rosso riportante un’incisione con i versi dell’Ariosto sovra citati.
La citazione si presenta come una formula magica e catartica, una fonte di speranza, un simbolo di solidarietà in grado di ricordare a ciascuna donna la propria forza individuale, che, unita a quella di tutte le altre, si fortifica progressivamente.
Di fatto, unire le forze, condividere idee e complicità d’intenti, è l’unico modo per poter definitivamente abbattere qualsiasi tipo di stereotipo che ancora oggi blocca tutti i traguardi culturali e sociali necessari da raggiungere.
L’anello è, quindi, un simbolo di riscatto per tutte le donne, e non soltanto per le vittime di abusi e soprusi.
Acquistandolo, sarà possibile contribuire alla realizzazione di eventi e attività di sensibilizzazione a favore di una cultura delle differenze.
Infatti, uno dei progetti sostenuti da AngelicaeleAltre è Stereotipa, il concorso che vede le ragazze e i ragazzi di moltissime scuole di Catania, in collaborazione con l’UDI (Unione donne in Italia), cercare di eliminare l’enorme fardello degli stereotipi di genere, che molto spesso generano atroci forme di violenza.
Chi tra i personaggi dello spettacolo sostiene in prima linea quest’importantissima iniziativa?
Molte donne, supportate dai loro colleghi uomini, in questi giorni diffondono l’importantissimo messaggio che si cela dietro una figura fittizia creata nel Cinquecento da un poeta superbo e il suo anello dell’invisibilità.
Donatella Finocchiaro, Daniela Virgilio, Valentina D’Agostino e i due rugbisti Carlo Canna e Mattia Bellini sono solo alcuni dei personaggi pubblici che hanno deciso di aderire al progetto, ritenendo doveroso usare il proprio bacino d’utenza per spargere la voce.
«La violenza sulle donne ha mille volti. Volti di donne ma anche di uomini che hanno coscienza della brutalità di alcuni gesti e sperano e lottano affinché tutto ciò non accada ancora. AngelicaeleAltre è una finestra aperta verso la speranza, un primo passo, un anello simbolo di unione». – Daniela Virgilio
«Bisogna educare i nostri figli, i bambini e le bambine, alla parità di genere al rispetto per le donne. L’anello di AngelicaeleAltre spero possa ricordare alle donne che lo indosseranno che non sono sole e che insieme è più facile superare violenze e recuperare, sempre insieme, la nostra autostima e la nostra dignità di essere donne. Solo così riusciremo a superare la piaga della violenza e del femminicidio.» – Donatella Finocchiaro.
«Noi come sportivi e come uomini sappiamo che il rispetto della donna è uno degli aspetti fondamentali della vita e del vivere civile. Apprezziamo l’iniziativa ‘Angelica e le altre’ e speriamo che possa dare un aiuto a tutte le donne, affinché possano affrontare e superare ogni difficoltà.» – Mattia Bellini e Carlo Canna
Mi alzo.
Scendo e mi accorgo appena che mi stanno tremando le gambe.
Penso ad Angelica e al suo magico anello.
Ogni donna meriterebbe di averlo.
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Nadia Piccioni on 21 Ottobre 2018
ho molto apprezzato. Ha
spessore ma nello stesso tempo leggerezza