Le stelle dicono: “Guardate in alto!”
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Mi sono innamorato di te” – Luigi Tenco
Amiche e amici dei Pesci, il cielo, che voi ammirate spesso, vi regala una manciata di pianeti fortunati. Il vostro sguardo è rivolto verso l’alto per guardare le stelle, per scrutare il gioco di ombre e luci della notte, per indovinare tra le nuvole le forme di cose e persone conosciute. Voi siete così, sognatori, viaggiatori lunatici, inventori, funamboli in movimento. Avete un fascino particolare, splendete di riflessi acquatici, siete pieni di domande – per le quali non desiderate necessariamente una risposta – sfuggenti e teneri, siete pronti ad affrontare gli imprevisti con la fantasia e con la vostra silenziosa forza.
Cosa fare oggi… o da oggi
Create, amate, chiedete
Avete urgenza di creare e sperimentare, assecondate questa pulsione dedicandovi alla disciplina artistica che più vi somiglia. Rispolverate tele e pennelli, la macchinetta fotografica o il microfono per cantare… Comunque, qualsiasi cosa facciate, avrà un’anima vibrante di emozioni! Innamoratevi, di voi stessi, di qualcosa o di qualcuno. Recuperate il dialogo con alcune persone, avrete voce per dire ciò che volete con delicatezza, arrivando però al nocciolo della questione. Risolverete qualche piccolo dilemma, grazie anche alla vostra intelligente simpatia.
I bonus
Abbandono, ispirazione, cambiamento
Paradossalmente saranno le contraddizioni – vostre e delle circostanze – a farvi comprendere quello che desiderate davvero e quello che ormai non vi appartiene più. Cambierete punto di vista e scoprirete tanto, a volte anche troppo. Come Il Matto, uno degli arcani dei Tarocchi collegato tradizionalmente a voi, siete capaci di spogliarvi del superfluo, predisposti a ricominciare da zero, abbandonando preconcetti e pregiudizi. Chissà cosa nascondete nel bagaglio a mano che portate con voi…
Alzate gli occhi al cielo perché… le stelle vi confermano che la fine è anche un inizio.
Una frase per voi
“Mantenetevi folli, e comportatevi come persone normali.” – Paulo Coelho
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