Durante la lettura si consiglia l’ ascolto del brano: “I’m so sorry – Imagine Dragons”
Il presidente dell’associazione presidi del Lazio ha redatto alcune norme per non far rilassare troppo gli studenti davanti al pc
All’inizio della quarantena era strano, inusuale, fare le lezioni online. La maggior parte degli studenti era ancora settata nel mood della scuola fisica, e per esempio si vestiva come per andare all’istituto, ed aveva un comportamento simile a quello tenuto in classe.
Ora molti insegnanti lamentano un generale “rilassamento” degli alunni, i quali, ormai abituati alla didattica telematica, stanno cominciando – a detta dei prof – ad “abbassare un po’ la guardia” sul lato comportamentale.
E allora presidi e professori ricordano: ci sarà il voto di condotta a fine anno! Ebbene sì, ovviamente anche la partecipazione alle lezioni da casa sarà valutata.
Perciò, ecco a voi una serie di regole di buona condotta che Mario Rusconi, presidente dell’ Associazione nazionale dei presidi di Roma e del Lazio, invita gli studenti a rispettare.
- Puntualità nel collegarsi all’orario stabilito per non disturbare la lezione
- Spegnere o silenziare i telefonini e tenerli lontani
- Lasciare che sia il docente a gestire i microfoni o le web cam senza irrompere durante la lezione
- Vestirsi in maniera adeguata, proprio come se si stesse in classe
- Comportarsi con educazione, come previsto dalle normali regole scolastiche
Sarà importante dunque non mollare e ricordarsi com’era la vita scolastica pre-virus, cercando di rispettare questi 5 punti… se lo farete, beh, non potranno più dirvi che… vi state comportando come se foste a casa vostra.
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