Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Voci – Zucchero”
La voce è il mezzo di comunicazione per eccellenza, senza di essa ci sentiremo perduti. Nel periodo invernale, con i primi freddi, capita spesso di rimanere afoni o di soffrire di raucedine. L’alterazione della voce è causata dalla difformità della vibrazione delle corde vocali, ma può indicare anche una disidratazione dell’epitelio, ossia del tessuto che riveste la superficie interna ed esterna del corpo.
Nel processo di vibrazione è fondamentale la presenza di un muco prodotto dall’organismo, necessario per la protezione delle corde vocali dall’irritazione. Un’adeguata assunzione d’acqua è importante per la creazione di questo muco, che manterrà la giusta untuosità affinché le corde vocali possano ondeggiare liberamente.
Nel momento in cui l’individuo capisce di avere la voce stanca o irritata, può trovare conforto in docce prolungate, così da inumidire le mucose che ricoprono la laringe e le corde vocali. È buona abitudine fare degli sciacqui con acqua e sale: il sale è infatti un composto che contribuisce a ridare chiarezza alla voce. Salutare è anche l’assunzione di infusi di erisimo e l’impiego del ravanello. Il primo è conosciuto come erba dei cantanti, in quanto è una pianta che allevia le irritazioni della mucosa presente sulle corde vocali, mentre il ravanello è un ottimo disinfettante naturale. Per evitare ogni tipo di fastidio e disidratazione è bene astenersi dal fumo, fare attenzione all’assunzione di bevande bollenti e cibi acidi. In caso di afonia o raucedine, sono consigliati periodi di silenzio per un adeguato riposo delle corde vocali.
Ricordate, l’acqua è
uno dei pilastri fondamentali per la salute, ma possiede anche proprietà
benefiche sulla voce!
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