Le origini del Kennedy: una scuola da pazzi

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Heathens – twenty one pilots”

Ogni luogo ha una sua origine. Vi siete mai chiesti che cosa era il nostro liceo prima di essere una scuola?

Per esempio, una casa infestata da demoni e fantasmi ha il cadavere di una persona malvagia sotto terra la maggior parte delle volte, secondo i film horror – tranquilli, il Kennedy non è infestato (o almeno spero…) -.

Scaviamo insieme il passato del nostro amato liceo.

Pochi giorni fa mi è giunta voce di una teoria sulla vecchia funzione dell’edificio della scuola. Appena ho sentito tali parole sono rimasta scioccata. Diceva: “Il Kennedy era un manicomio.

Il Kennedy era un posto da pazzi – e lo è ancora, dopotutto ognuno di noi possiede una propria follia… –

La domanda è: era veramente un manicomio? Assolutamente no.

Mi dispiace per gli studenti che erano convinti fosse così, ma purtroppo devo distruggere questa informazione falsa.

Kennedy, la luce in fondo alla galleria

Nel 1898, la Banca d’Italia comprò la terra su cui erge la nostra scuola per usarlo come…

Ampliamento del Brefotrofio di Roma.

Esatto, la nostra scuola era destinata ad essere un brefotrofio, un istituto che accoglie e assiste bambini o ragazzi abbandonati o in pericolo di abbandono. Da non confondere con l’orfanotrofio, un istituto che accoglie giovani orfani e senza famiglia.

Se una madre partorisce in un ospedale, la legge italiana le consente di non tenere il bambino per prevedere un possibile abbandono traumatico da parte sua.

Tuttavia non esistono più brefotrofi o orfanotrofi in Italia al tempo d’oggi, ma case famiglia, diversi tipi di comunità in grado di ospitare minori in stato di bisogno.

Altro che scuola da pazzi, il Kennedy era un paradiso per quei bambini abbandonati.