Uno dei più grandi miti fantascientifici è sempre stato quello della tute bioniche: che si tratti di nanotute o esoscheletri, da sempre film, libri e videogiochi hanno immaginato dei supporti indossabili che rendessero gli essere umani superforti o molto più resistenti del normale. Queste tecnologie sono oggi ancora in fase sperimentale, ma lo saranno ancora per poco, stando alla dichiarazione resa dallo USSOCOM (United States Special Operations Command), un comando interforze che gestisce le operazioni speciali condotte da esercito, aeronautica, marina e Corpo dei Marines degli Stati Uniti.
Il distaccamento delle Forze Armate USA ha infatti reso noto di aver ordinato un numero imprecisato di Guardian XO, un esoscheletro sviluppato dalla statunitense Sarcos Robotics. Il supporto indossabile in questione è un sistema “full body” (che cioè ingloba interamente la persona) alimentato a batterie, garantisce un’autonomia di 8 ore e svincola l’operatore da cavi o connessioni. Gli USA hanno precisato che gli esoscheletri sono disarmati e non saranno (almeno per il momento) impiegati sul campo di battaglia, ma esclusivamente in ambito logistico.
Guardian XO, infatti, punta a rivoluzionare più il mondo dell’industria e della carpenteria che le operazioni militari: non a caso, il sistema permette all’operatore di sollevare fino a 90 kg e di maneggiare oggetti con estrema precisione. Un video prodotto da Sarcos Robotics illustra il prodotto:
Il direttore delle attività di marketing di Sarcos, Kristi Martindale, ha dichiarato:
Il primo prototipo, 10 anni fa, era ad azionamento idraulico e assorbiva 6000 watt. Ora ha bisogno di meno di 400 watt di potenza per funzionare. Finalmente siamo giunti al punto in cui funzionalità e costi di un esoscheletro lo rendono un prodotto pronto per il mercato.
Il protagonista di questo articolo non necessita di presentazioni né di preamboli, perché tutti voi lo conoscete molto bene, siete cresciuti giocando a fare a gara a chi passava per primo a Parco della Vittoria e proverete certamente ancora una strana attrazione verso tutti quei coloratissimi bigliettoni dalla consistenza così familiare: è il gioco da tavolo Monopoly! Poiché il passatempo in questione è una delle creazioni di maggior successo della […]
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