fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cultura

Le bugie ci sono sempre state

today5 Dicembre 2019

Background
share close

Durante la lettura di consiglia l’ascolto del brano: “Cade La Pioggia – Negramaro”

Le fake news sono ovunque ed ormai non si sa più a chi credere. Tuttavia, è curioso appurare come il fenomeno tragga le sue origini sin dai babilonesi, ritenuti i responsabili della prima fake news della storia, rinvenuta nel poema epico chiamato ‘L’Epopea di Gilgamesh’ risalente a 3000 anni fa.

Riportata alla luce dall’assirologo specializzato in lingua e medicina babilonese, sumera ed assira Martin Worthington dell’Università di Cambridge, risulta un errore di fraintendimento fonetico e di interpretazione, individuato grazie ad uno stretto controllo di confronto tra le tavolette d’argilla dell’Epopea, conservate al British Museum, e la storia del Diluvio Universale.

L’episodio babilonese narra di un’inondazione provocata dal dio Ea alla quale sopravvissero solo Uta-napishti e la sua famiglia, che si rifugiarono su un’arca insieme a moltissime specie di animali. La somiglianza evidente con il mito del Diluvio Universale è dovuta al fatto che quest’ultimo deriva, infatti, dal mito babilonese. Per cui è possibile affermare che, dato che il mito del Diluvio è falso, lo è anche quello narrato nell’Epopea.

L’errore di interpretazione è stato riscontrato dal dottor Worthington nella definizione del Diluvio come catastrofe poiché oltre a quel significato, in babilonese, può anche significare “pioggia di cibo”.
L’intero studio sull’Epopea è raccolto nel libro “La duplicità di Ea nella storia del diluvio di Gilgamesh”.

Written by: Aurora Vendittelli

Previous post

Musica

Smoke on the water: la genesi dall’incendio

Durante la lettura si consiglia l'ascolto del brano: "Smoke on the Water - Deep Purple". https://m.youtube.com/watch?v=zUwEIt9ez7M Il 4 dicembre 1971 il Casinò di Montreaux andava a fuoco durante un concerto di Frank Zappa and the Mothers of Invention. Come ricorda Frank Zappa, durante l’assolo di Don Preston in King Kong: Qualcuno tirò fuori una bottiglia incendiaria o una pistola lanciarazzi e sparò dritto nel soffitto, che era fatto interamente di […]

today4 Dicembre 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%