Pilates, tapis roulant, pesi? No grazie, è arrivata l’antiginnastica!
L’antiginnastica nasce negli anni 70 da un’idea della fisioterapista e chinesiterapeuta francese Thérèse Bertherat. Thérèse credeva fermamente che il corpo umano possedesse una funzione mnemonica e un’intelligenza propria e di conseguenza sosteneva fosse importante conoscerlo, ascoltarlo e non sottoporlo a stress.
Non si tratta dunque della solita attività fisica, ma di un nuova tecnica terapeutica che ha come obiettivo quello di riequilibrare l’armonia del nostro corpo. In particolare il suo scopo è quello di migliorare il tono muscolare e il respiro, la coordinazione e le percezioni sensoriali oltre a eliminare i classici dolori di schiena e cervicale, impiegando piccoli movimenti precisi.
Ma come funziona l’antiginnastica?
Si tratta di attività di gruppo, dove i partecipanti utilizzano attrezzi vari come: cuscinetti di spugna, palline di sughero e bacchette di legno, utili a svolgere i movimenti che serviranno a sciogliere la muscolatura. Per quanto riguarda la pratica, un maestro darà tutte le informazioni necessarie a compiere nel migliore dei modi gli esercizi, ma a differenza delle comuni attività fisiche non sono previste fasi di dimostrazione, dunque gli allievi potranno svolgere l’allenamento a modo loro.
Che ne dite, partecipereste mai ad una lezione di antiginnastica?
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