Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “The Way You Make Me Feel” – Michael Jackson
Nel nostro locus amoenus l’attività fisica è fondamentale. Ormai lo avrete capito! Bisogna però stare attenti come al solito al “fai da te”. Nell’Angolo del benessere trovate degli spunti e delle curiosità da poter poi proporre al vostro medico di fiducia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rilasciato dei parametri che indicano che ad ogni età è bene fare movimento, dall’infanzia all’età adulta. Il mantra è: “sempre bisogna fare movimento, nei modi e nei tempi giusti”. L’importante è non improvvisare, avere sempre qualcuno che sia a conoscenza dello sforzo fisico a cui ci stiamo sottoponendo. Anche le donne in gravidanza, che possono sembrare le più fragili, possono fare attività fisica. Mi piace pensare che se la mamma fa movimento e mangia sano con il bimbo nella pancia, avrà già dato un importante insegnamento. Una volta cresciuto basterà dargli il buon esempio e ricordargli che già dalla pancia era uno sportivo.
Fino a quando non ci mettiamo le scarpe adatte, la tuta e iniziamo a fare la nostra attività fisica, non abbiamo idea del beneficio che ci può dare. Quando inizi a muoverti non riesci più a smettere.
L’attività fisica è cruciale, in tutti i momenti della vita, soprattutto nella terza e quarta età poiché rallenta i processi degenerativi.
I parametri messi nero su bianco
L’OMS divide per età il movimento fisico e il tempo per cui va praticato. I bambini e gli adolescenti di età compresa tra 5 e 17 anni, dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana. L’attività fisica nei bambini e negli adolescenti include il gioco, l’esercizio fisico strutturato e lo sport. Questo ha un ruolo chiave nel determinare lo stato di salute negli anni a venire.
Per gli adulti le raccomandazioni dell’OMS consigliano di svolgere nel corso della settimana un minimo di 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata oppure un minimo di 75 minuti di attività vigorosa più esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari due o più volte a settimana.
Infine, per gli anziani l’OMS, al fine di migliorare la salute cardiorespiratoria e muscolare, ridurre il rischio di malattie croniche non trasmissibili, depressione e declino cognitivo, propone attività fisica aerobica di moderata intensità di almeno 150 minuti alla settimana. Inoltre, potrebbe essere interessante integrare esercizi per migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute.
Lo so vi sembrerà un pò ostico leggermi in questi termini seriosi, però qualche volta bisogna ricordarci dell’ABC. Buona movimento!
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