Durante la lettura si
consiglia l’ascolto del brano: “Drive – The Cars”
Guidare significa essere autonomi e andare dove si vuole, ma alle volte può rappresentare un problema, soprattutto per coloro che soffrono di amaxofobia. Con questo termine, si suole indicare le persone che hanno paura di guidare e cercano di aggirare il problema, evitando i mezzi a quattro ruote. Si tratta di una vera e propria fobia paralizzante, che assale l’individuo ancor prima di accomodarsi al posto di guida e inserire le chiavi della macchina nell’apposito quadro di accensione. Questa problematica può essere più o meno grave, dipende dai casi, ma ad ogni modo può essere gestita.
L’amaxofobia si presenta attraverso tre fattori:
1.Se la paura di guidare si prova da oltre sei mesi
2.Se l’ansia è spropositata rispetto al contesto reale
3.Se la paura provata fa sì che l’individuo rinunci ad alcune cose, pur di non guidare
Quindi se riconoscete i sintomi, non preoccupatevi, perché è possibile porvi rimedio. Guidare può mettere ansia, ma può anche aiutare a risparmiare tempo: infatti permette di arrivare prima agli appuntamenti, che siano di lavoro o con i vostri amici, ma soprattutto è un modo per essere liberi. A lungo andare, l’individuo si renderà conto che le limitazioni che egli stesso si pone sono troppo vincolanti e comincerà a soffrire di frustrazione. Le paure più ricorrenti sono: perdere il controllo della vettura, provocare incidenti, spingere l’acceleratore al posto del freno, guidare nel traffico o in situazioni meteorologiche particolari o ancora guidare senza un accompagnatore che ispiri fiducia.
Normalmente, questo fenomeno si riscontra maggiormente negli adulti, in particolare ne sono affette le donne. L’amaxofobia può dipendere da traumi vissuti in passato, come gli incidenti stradali, ma a volte è legata al timore di prendere in mano la propria vita, quest’ultima intesa come percorso di crescita e d’indipendenza. In questi casi la persona ha paura di allontanarsi da quelle figure rassicuranti che gli fanno compagnia durante la guida, creando così una specie di dipendenza e auto-convincendosi di non essere all’altezza di guidare, a causa di commenti altrui o di proprie fissazioni. Per combattere l’insicurezza, si consiglia di adottare delle strategie di rilassamento. Può anche essere d’aiuto avere accanto un istruttore di guida, che oltre ad infondere sicurezza, farà esercitare il guidatore se è alle prime armi o fare un po’ di ripasso per coloro che invece vogliono riprendere a guidare.
Vi è mai capitato di soffrire di amaxofobia?
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