fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Salute e benessere

La trasformazione, cambiare per essere felici

today16 Agosto 2020

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Wind of change” – Scorpions

Quella che il bruco chiama la fine del mondo, il maestro la chiama una farfalla
R.Bach

La frase citata del meraviglioso autore di “Illusioni” non è tutta farina del suo sacco. L’idea viene da lontano, dal taoismo, che ci insegna a cambiare prospettiva per non temere il cambiamento. A volte ci aggrappiamo alla routine quotidiana per paura dell’incertezza dietro l’angolo e preferiamo una sicura infelicità alla incerta felicità potenziale: chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che lascia, non sa quello che trova…ma forse in questo detto di saggezza popolare c’è un tranello, in cui cadiamo inconsapevoli.
Milan Kundera, ne “L’insostenibile leggerezza dell’essere” spiega la differenza tra un cane e un uomo: il cane per essere felice deve avere giornate cicliche, sempre uguali, con la certezza della passeggiata e della pappa, mentre l’uomo deve avere giornate sempre diverse, perché la felicità umana è lineare, ha bisogno di sorprese e novità. La trasformazione implica un passaggio, spesso un evento, a volte traumatico, che rende l’uomo qualcosa di completamente cambiato, a volte più saggio, quasi sempre più coraggioso, comunque non la persona che era prima. L’importanza di affrontare le proprie paure, entrare in contatto con altre persone, imparare ad ogni passo, aiuta a crescere e non è solo ciò che ci rende umani, ma ci rende umani migliori, pronti ad affrontare la vita con sempre maggiore coraggio e forza di imparare e di conoscere.


Trasformare significa “cambiare forma” e per farlo bisogna avere il coraggio di perdere quella originale, di far morire una parte di noi per far rinascere noi stessi a nuova vita; non è un lavoro da poco, ma chi sa adattarsi a nuovi contesti, chi sa riscrivere un destino che sembrava già definito è qualcuno che conquista un potere supremo, la perdita della paura dell’ignoto per avere in cambio la possibilità di vivere liberi l’avventura della propria vita.

Written by: Licia Capparella

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%