Durante la lettura si consiglia l’ascolto di: “Wendy – Ultimo“
La responsabilità può divenire una malattia?
Considerata per lo più come un pregio, il termine responsabilità deriva dal latino respònsus, che significa rendere conto delle proprie azioni e farsi carico delle loro conseguenze. Ma quando le attenzioni verso il prossimo diventano morbose, ci si trova di fronte alla cosiddetta sindrome di Wendy.
Questa patologia si manifesta negli individui che tendono ad essere troppo disponibili nei confronti altrui, risolvendo le loro problematiche, donandogli affetto e attenzione, proprio come faceva Wendy con i suoi fratelli. Ciò delinea un modello di persona estremamente responsabile, caratterizzata da un atteggiamento premuroso ed è proprio per questo motivo che gli individui che la circondano se ne approfittano.
In caso di amicizie o compagnie infantili, la sindrome può degenerare, infatti le “Wendy” sono persone insicure e dalla bassa autostima, hanno paura della solitudine e soprattutto faticano a manifestare le proprie emozioni, in particolare quelle negative. A causa del loro atteggiamento sottomesso, le persone soggette alla sindrome di Wendy tendono a rinunciare alla propria persona e ai propri bisogni. Per far fronte a questa problematica è necessario aumentare l’autostima e ricercare se stessi, dedicandosi alle attività preferite nel tempo libero, imparando a dire di no e a non rimandare le proprie aspirazioni e desideri in favore degli altri.
Dunque, siate egoisti nella giusta misura e difendete la vostra individualità, dato che ognuno di voi è unico nel suo genere e degno di vivere la propria vita.
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