Durante la lettura di consiglia l’ascolto del brano: “Jealous – Nick Jonas”
Definita come un potente veleno, l’invidia è un sentimento di frustrazione e disagio che la gente riversa nei confronti altrui. Di conseguenza questi individui corrodono la propria anima, sminuendo il valore del prossimo. Avete mai sentito parlare della Sindrome di Procuste?
Al mondo esistono due tipi di invidia, una produttiva e quella di Procuste, la cosiddetta invidia profonda. Si tratta di una patologia mentale che condiziona il giudizio, facendo provare un forte senso di disprezzo per la persona, ostacolando così il successo lavorativo e sociale di quest’ultimo. La sindrome di Procuste deve il suo nome al famoso malfattore della mitologia greca. Si racconta che quest’individuo non tollerasse la diversità e il successo altrui. Di fatti era solito infliggere pesanti pene alle sue vittime, le quali venivano fatte sdraiare su di un letto e proprio lì ricevano due tipi di trattamento. Nel caso in cui il malcapitato avesse arti che sporgevano dal letto, veniva sottoposto ad amputazioni, contrariamente era soggetto a stiratura.
Riconoscere le persone affette da questa patologia non è semplice, ma esistono diversi metodi per individuarle. Oltre a disprezzare il prossimo, questi individui godono di una pessima autostima, non vogliono rischiare di mettersi in mostra poiché non si sentono all’altezza, e non tollerano i cambiamenti. L’importante è saperli riconoscere e non farsi condizionare dal loro pessimismo. Altro metodo che si consiglia di provare è il confronto con queste persone, ma attenzione a non farvi trasportare dall’emozione. Nel caso in cui fosse una persona amica a farvi questo terrorismo psicologico, valutate bene le circostanze e soprattutto se sia bene continuare a frequentare tale individuo.
Come soleva dire Socrate:
L’invidia è l’ulcera dell’anima.
Socrate
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