Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano “Real Life – Imagine Dragons”
La didattica via computer continua, e non lascia indietro nessuno
Le attività scolastiche telematiche, inevitabilmente, continuano. Sono ormai state dette molte cose su questo sito riguardo ai nuovi modi di insegnare ed apprendere, ma, con il passare dei giorni, insegnanti e studenti stanno prendendo sempre più confidenza con la “web-scuola“. Perciò, vale la pena raccontare questo processo di miglioramento della didattica telematica.
Il Ministero dell’Istruzione, infatti, sta lavorando per ovviare ad alcuni problemi emersi in questi giorni. Per esempio, molti insegnanti delle scuole superiori si sono lamentati del fatto che alcuni studenti li hanno ripresi e hanno fatto loro delle foto, non rispettando la privacy. Il Ministero ha dunque reso noto che farà presto chiarezza su quest’aspetto, come anche su quello relativo alle valutazioni: le interrogazioni via web sono oggetto di tante discussioni, e presto ci sarà detto qualcosa in più su come gestirli.
Poi, come afferma il sito del Miur, oltre alla finalità di portare avanti i programmi, la scuola via computer ha un altro importante scopo: quello di “mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza”. Scuole ed università sono anche dei luoghi di ritrovo, di rapporti sociali: luoghi di vita, in sostanza.
E, soprattutto, luoghi di inclusione sociale: il governo, nel decreto dell‘8 marzo, ha specificato che bisogna assolutamente essere attenti alle esigenze degli studenti con disabilità, per far sì che quel posto in cui si passa spesso la maggior parte del tempo sia, anche via web, di tutti.
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