Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Stronger than me” di Amy Winehouse
Oggi ricorre l’anniversario della scomparsa della cantante Amy Winehouse, voce indimenticabile nel panorama anglosassone. La sua morte prematura nove anni fa l’ha fatta entrare nel ben noto “Club 27”, il gruppo di star morte precocemente a questa età. La ragazza di Camden Town è ancora impressa a fuoco nel cuore di molti per la sua voce inconfondibile e viscerale, come viscerali erano i testi dei suoi brani. Una vita di eccessi fra droga, alcool e sentimenti al limite per la giovanissima artista londinese investita da un successo planetario già dal primo disco “Frank” nel 2003, di cui non ha saputo contrastare emotivamente l’onda d’urto. L’album rientrò nella classifica italiana dopo la sua morte, conquistando il disco d’oro per le 30.000 copie vendute e verrà pubblicato ancora in versione doppio vinile il 4 settembre 2020, godendo del Half Speed Mastering degli iconici Abbey Road Studios. Ascoltiamo insieme una canzone dal suo primo album ricordandola come una figura che che rese il soul attuale e vivo alle orecchie delle nuove generazioni.
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: "La genetica di Mendel" - Lorenzo Baglioni Quasi duecento anni fa, il 22 luglio del 1822 (anche se alcune fonti riportano il 20 luglio… evidentemente gli archivi non erano poi così precisi come lo sono ora) nasceva Gregor Johann Mendel, passato alla storia non per la sua immacolata carriera monastica, bensì per i suoi studi sui geni e l’ereditarietà. Nel 1843 entrò come novizio nell'Abbazia […]
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