L’immagine che rivoluzionerà l’astronomia
Con l’incredibile avvenimento che poche ore fa ha lasciato a bocca aperta tutto il mondo, non solo si apre una nuova, incredibile fase nella storia dell’astronomia, ma si concretizza ancora una volta il detto “l’unione fa la forza”: grazie alla collaborazione di oltre 200 scienziati provenienti da tutto il mondo, riuniti sotto l’egida del progetto “Event Horizon Telescope“, è stato possibile scattare la prima fotografia di un buco nero della storia.
Il modello immortalato è situato al centro della galassia Messier 87, dista 55 milioni di anni luce, ha una massa corrispondente a oltre 4 miliardi di stelle come il Sole e, anche se non lo saprà mai, rappresenta un momento di svolta nel disvelamento degli imperscrutabili segreti dello spazio: dopo il passo in avanti fatto nel 2016 con la scoperta delle onde gravitazionali, chiave di volta nella dimostrazione dell’esistenza dei buchi neri, è finalmente stata fornita una loro inconfutabile immagine.
Per compiere questo piccolo scatto per l’uomo, ma grande passo per l’umanità, sono stati impiegati 8 radiotelescopi sparsi in tutto il globo, puntati insieme come fossero un unico telescopio virtuale, così da creare un’immagine composita di questo gigantesco gorgo nero. Anche l’Italia ha partecipato, grazie al contributo dell’Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica, e dell’Infn, l’Istituto nazionale di fisica nucleare. Dopo anni di studi e 14 milioni di euro di finanziamento da parte del Consiglio Europeo delle Ricerche, i risultati sono finalmente giunti.
E hanno un aspetto davvero meraviglioso.
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