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La pista da sci sintetica Made in Italy

today17 Settembre 2019

Background
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Abbiamo sviluppato e brevettato un materiale plastico in grado di riprodurre le stesse sensazioni di una normale sciata, differenziandosi dal competitor grazie a tecnologie nuove e interamente made in Italy, che hanno eliminato la necessità di dover bagnare la pista sintetica prima di utilizzarla.

Niccolò Bertocchi

Dimenticatevi le piste sciistiche ricoperte di neve e preparatevi a vederne una molto speciale in Danimarca. Il termovalorizzatore di Copenaghen, alto 85 metri e progettato nel 2011 da Bjarke Ingels, smaltisce ogni anno più di 400 mila tonnellate di rifiuti, fornendo l’elettricità e il teleriscaldamento della popolazione. Questo luogo è ormai divenuto un’attrazione turistica, grazie alle varie attività di svago previste, come la stazione sciistica e le pareti di arrampicata. Proprio qui, il prossimo 4 ottobre verrà presentata una grande novità.

Dopo sei anni di studi, progetti e test, sarà finalmente possibile sciare sull’inceneritore, grazie ad una pista sostenibile Made in Italy. Il progetto, ideato dalla società bergamasca Neveplast, altro non è che una pista lunga 400 metri, con un’estensione di 10.000 mq e caratterizzata da cinque sfumature di verde, colorazione che vuole mantenere un contatto con il mondo esterno, in particolare con la vegetazione.

La pista sciistica è dotata di quattro skilift e tappeti, inoltre potrà essere utilizzata anche d’estate. Per la sua realizzazione Neveplast ha utilizzato materiali innovativi e antincendio da poter collocare sul tetto dell’inceneritore, in particolare è stato ideato un prodotto atto a contrastare il fenomeno della dilatazione termica.

Nelle vicinanze sono presenti numerosi locali e attrazioni, dove i turisti possono rifocillarsi degustando delle autentiche prelibatezze presso Reffen, il grande mercato di street food biologico e il birrificio Broaden e Build. Per gli appassionati di arte e stravaganze è possibile visitare il museo d’arte contemporanea, dove sono esposte installazioni giganti. I visitatori possono inoltre ammirare le floating house, dei vecchi container ristrutturati, ora adibiti ad abitazioni galleggianti per gli studenti.

Cosa aspettate? A Ottobre preparate tutto l’occorrente, per una visita al termovalorizzatore di Copenaghen!

Written by: Silvia Orani

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